Computer, attenzione al virus
che vuole un riscatto per non colpire

Un virus che blocca l'intero contenuto del computer, e di tutti gli eventuali apparecchi collegati in rete, e che viene rimosso da chi lo ha inviato solo dietro pagamento di un riscatto: è la nuove frode che circola su Internet e che ha già colpito centinaia di utenti.

L'allarme arriva dalla polizia postale, che sta indagando sulla truffa per cercare di risalire agli ideatori del virus che sta già provocando danni economici significativi a cittadini e imprese. Lo scenario è il seguente: l'utente di Internet riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce informazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure un testo che contiene un link relativo ad un acquisto effettuato online o ad altri servizi internet. Cliccando sul link incluso nella mail o aprendo l'allegato (solitamente un pdf), il gioco è fatto e il computer riceve una variante del virus «Cryptoclocker».

Questo virus, spiega la polizia postale, è un programma che rende immediatamente illeggibili tutti i documenti presenti sia sul computer attaccato che sugli altri pc collegati in rete. Per rimuovere il virus è necessaria una procedura di decriptazione che solo chi ha creato l'infezione può attivare. Ed è qui che si realizza il ricatto: una schermata chiede infatti il pagamento di alcune centinaia di euro per riavere indietro i documenti.

«È importantissimo non cedere al ricatto e non solo per motivi etico-morali, - afferma la polizia - agli investigatori risulta infatti che quasi mai il pagamento del prezzo del ricatto restituisce i documenti «infetti».

Ma quali sono le misure per contrare la minaccia? «In primo luogo - concludono gli esperti - occorre avere il software installato nel proprio computer sempre aggiornato e munirsi di un buon antivirus. E inoltre sempre buona norma avere un backup, ovvero una «copia d'emergenza» dei propri file e, infine, mai aprire mail non attese».

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