Facebook, boom di utenti
ma i contenuti sono in calo

Un miliardo e mezzo di utenti attivi a settembre, ma solo il 34% ha aggiornato il suo stato.

Facebook vola a Wall Street con un rialzo che sfiora il 6% e per la prima volta supera i 300 miliardi di dollari di capitalizzazione, sorpassando un gigante come General Electric. Nel club dei gruppi con un valore sopra i 300 miliardi ci sono nell’ordine Apple, Google, Microsoft, ExxonMobil, Berkshire Hathaway e - dopo Facebook - Amazon. La conferma che Facebook è in ottima salute: 4,5 miliardi (di dollari) di ricavi nel terzo quadrimestre 2015, con una crescita del 41% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

In aumento anche e il numero di utenti attivi, 1,5 miliardi a settembre (+14%), di cui 1,4 di accessi da mobile. Tutto bene quindi? Sì e no, perché va registrato un netto calo di contenuti a fronte dell’aumento degli utenti: secondo una ricerca di GlobalWebIndex, pubblicata dal Wall Street Journal, nel terzo quadrimestre dell’anno in corso il 34% degli utenti ha aggiornato il proprio stato, mentre il 37% ha condiviso una fotografia. L’anno scorso, nello stesso periodo, erano rispettivamente il 50 e 59%. Cosa vuol dire questo? Che a fronte del miliardo e mezzo di utenti attivi, il 65% è ancora su Facebook ogni giorno, ma più per leggere i contributi altrui (o curiosare...) che per metterne di propri. Più voyeurismo e meno partecipazione, insomma.

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