Google, sfida ad Apple e Samsung
Arriva Android Pay (per ora negli Usa)

Si fa sempre più interessante la contesa per i pagamenti elettronici. Novità in arrivo sul fronte Android.

Dopo l’esperimento del Google Wallet, il gigante di internet rilancia la carta dei pagamenti «mobile» sfidando Apple e Samsung: Android Pay - il sistema lanciato da Google a maggio - è ora disponibile negli Stati Uniti. Lo annuncia l’azienda di Mountain View spiegando che il sistema che permette di effettuare pagamenti con i telefoni Android funziona già in un milione di negozi nel Paese. Il rilascio sarà graduale nei prossimi giorni.

Android Pay è basato sulla tecnologia Nfc (Near Field Communication), la stessa sfruttata da Apple Pay, da un anno disponibile negli Usa e da quest’estate anche nel Regno Unito: basta avvicinare il telefonino ad un lettore apposito per effettuare la transazione. Il lancio di Android Pay va a braccetto con la nuova versione del sistema operativo Android 6.0 (Marshmallow), in arrivo in autunno. La piattaforma di Google funziona con tutti i dispositivi Android (dalla versione 4.4 in poi) dotati di tecnologia Nfc.

Android Pay permette di pagare con carte dei maggiori circuiti: American Express, Discover, MasterCard e Visa e consentirà di salvare carte fedeltà, coupon sconto e buoni regalo. Sugli ultimi dispositivi Samsung (Galaxy S6, S6 Edge, S6 Edge+, Note 5), Android Pay potrà funzionare insieme al sistema di pagamenti «mobile» del produttore sudcoreano: Samsung Pay, disponibile in Corea da fine agosto e negli Usa solo in fase di test. Quest’ultimo oltre alla Nfc, sfrutta anche un sistema che simula le «strisciate» delle carte di credito con banda magnetica ed è compatibile con i Pos esistenti.

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