Lancio del nuovo iPhone 7
Oriocenter apre venerdì alle 5,30

Oriocenter comunica che venerdì 16 settembre, in occasione del lancio dei nuovi prodotti Apple, in primis l’iPhone 7, la galleria del centro commerciale aprirà eccezionalmente alle ore 5.30.

L’accesso avverrà dall’ingresso arancio (consentendo l’utilizzo del medesimo parcheggio durante la notte) al fine di permettere agli appassionati di disporsi in coda davanti all’Apple Store, la cui apertura è fissata alle ore 8. Tutti gli altri punti vendita di Oriocenter, invece, apriranno regolarmente alle ore 9. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet di Oriocenter.

Il nuovo iPhone 7 sarà disponibile da venerdì e nel mondo c’è chi è già in coda per arrivare primo. È un signore che staziona da sabato scorso, davanti all’Apple Store sulla Quinta Strada a New York. La foto l’ha twittata un giornalista di Bloomberg, Harvard Zhang. Il dubbio - come scrive il sito Cnet - è che queste persone che si mettono in coda molti giorni prima dell’uscita ufficiale lo facciano per business, rivendendosi il dispositivo pochi minuti dopo esserselo accaparrato.

L’iPhone 7 non è un dispositivo rivoluzionario ma Apple riuscirà a mantenere la sua quota di mercato mondiale. Una sfida non da poco in un momento in cui il settore è vicino alla saturazione e la differenza la faranno i servizi. È questo lo scenario che prospetta Marta Valsecchi, direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano: «Apple si conferma un “love-brand”, cioè un marchio che fa parlare molto di sé, l’attenzione della stampa e dei social media sono emblematici. Sull’iPhone 7 ci sono evoluzioni incrementali, non una vera rivoluzione, ma mi aspetto che l’azienda possa mantenere la sua quota di mercato. Potrebbe contare sul fattore sostituzione del prodotto per gli utenti che usano già l’iPhone e vogliono cambiarlo in favore di un dispositivo più aggiornato, seguendo un naturale ciclo di ricambio di 2-3 anni».

«Per Apple mantenere la propria quota in un mercato vicino alla saturazione non è una sfida da poco - continua Marta Valsecchi -. Oggi è Huawei che sta giocando una partita importante, rosicchiando di trimestre in trimestre quote di mercato sia a Apple sia a Samsung (leader assoluta del mercato degli smartphone, ndr). La loro strategia è mantenere un rapporto qualità-prezzo anche sui modelli top di gamma».

In un settore saturo, la sfida del futuro si gioca sui servizi, secondo l’esperta del Politecnico di Milano. Ad oggi è complesso prevedere che panorama avremo e il mercato della telefonia ci ha insegnato che nulla è eterno. Nokia è il caso più emblematico. Una delle leve della competizione sarà il potenziamento dei servizi - conclude Marta Valsecchi -, dalla musica all’entertainment, dall’intelligenza artificiale ai pagamenti, dal cloud al riconoscimento vocale, dalla smart home all’auto connessa. E Apple ha dalla sua questa forza: sta mettendo in piedi un ecosistema integrato che consentirà di sviluppare tutte queste piattaforme che stanno rivoluzionando il mercato».

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