Occhio alle app di Natale
Possono nascondere truffe

I consigli dell’esperto. Evitare le app a tema natalizio, fare attenzione alle cartoline elettroniche e ai messaggi via social e via e-mail, occhio alle offerte «troppo belle per essere vere» su viaggi e shopping.

Sono piccoli ma preziosi consigli per i giorni frenetici che precedono il Natale, sia per gli auguri sia per i regali. Durante le vacanze estive e nel periodo natalizio, infatti, si osserva un’impennata di tentativi di frode e di attacchi informatici realizzati via Internet. «L’aumento delle attività cyber criminali che abbiamo rilevato dal punto di vista del numero di attacchi andati a buon fine, è stato del 13% nel primo semestre 2017 rispetto all’ultimo semestre 2016. È opportuno prestare particolare attenzione durante il periodo delle feste natalizie», spiega all’Ansa Andrea Zapparoli Manzoni, esperto di sicurezza e membro del Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. «Le principali minacce che possono riguardare i cittadini sono del tutto trasversali rispetto al sesso, all’età ed al canale utilizzato come vettore di attacco - aggiunge Zapparoli Manzoni - . Oggi esistono gruppi criminali che realizzano campagne mirate alle piattaforme ’mobilè, ai social network, alle piattaforme di messaging, ai pc e perfino a dispositivi connessi come le smart tv».

Anche alla luce della recente scoperta, ai primi di dicembre, di un database di utenze rubate da cyber-criminali contenente 1,4 miliardi di account, per evitare truffe, furti di denaro e di identità - consiglia l’esperto - è opportuno adottare comportamenti prudenti e fare attenzione ad una serie di situazioni e comportamenti particolarmente rischiosi. «Come le app a tema natalizio - spiega - spesso deputate a raccogliere credenziali e dati personali e le cartoline elettroniche e i messaggi di auguri inviati via social ed e-mail». In giorni di acquisti sfrenati non bisogna cadere nella trappola delle super-offerte «troppo belle per essere vere» e «verificare sempre che il sito di e-commerce al quale siamo collegati sia effettivamente l’originale e non un clone gestito da criminali con fini fraudolenti». Ma anche «evitare di compiere pagamenti, in particolare tramite dispositivi mobili quando si è connessi a reti wifi aperte, quelle messe a disposizione nei luoghi pubblici, perché le nostre comunicazioni potrebbero essere intercettate, manipolate ed alterate da malintenzionati». Infine, secondo Andrea Zapparoli Manzoni, non si deve mai “utilizzare la stessa password per più account» e in questi giorni festivi bisogna alzare la guardia sulle «campagne di phishing, non soltanto veicolate via e-mail ma anche, sempre più, tramite social network e piattaforme di instant messaging».

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