Windows 10, debutto con polemiche
Mozilla: «Complicata scelta del browser»

Debutta Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Ma è subito polemica con la fondazione Mozilla - creatrice del browser Firefox - che ha accusato pubblicamente Microsoft di aver complicato agli utenti la scelta del browser predefinito.

Così mentre lLa compagnia di Redmond ha annunciato che il software è stato installato in 24 ore su 14 milioni di dispositivi, con una domanda «senza precedenti», invece dei commenti montano le critiche.

I creatori di Firefox, programma per navigare sul web fra i principali rivali di Internet Explorer, sono subito scesi in campo: una grana, almeno a livello di immagine.

Windows 10 è disponibile anche in Italia e segna i 40 anni di Microsoft introducendo diverse novità: il sistema di identificazione Windows Hello, l’integrazione con l’assistente vocale Cortana e il nuovo browser Edge che va a sostituire il vecchio Internet Explorer.

Ed è su quest’ultimo fronte - quello dei software per la navigazione online - che sono arrivate le polemiche. Chris Beard, ceo della fondazione Mozilla ha scritto una lettera aperta al suo omologo di Microsoft, Satya Nadella, protestando con alcune novità introdotte da Windows 10 che a suo avviso renderebbero più difficile per gli utenti la scelta del browser da utilizzare come predefinito per navigare online (quello che in pratica si apre automaticamente quando si clicca su qualsiasi link).

Opzioni, rileva Beard, con cui ora all’utente serve «il doppio dei clic» e dei passaggi per poter scegliere di impostare come predefinito un browser diverso da Edge. Che può essere Firefox, ma anche Chrome di Google o altri.

Così, scrive Beard, «Microsoft ha fatto un drammatico passo indietro». Il riferimento, nemmeno troppo velato, è alla «guerra dei browser». Nel 2009 l’Ue impose a Microsoft di equipaggiare i pc che utilizzano Windows con una finestra ad hoc per consentire agli utenti di scegliere tra diversi browser e porre fine al monopolio di Internet Explorer.

Tuttavia nel 2013 Microsoft fu multata per 561 milioni di euro per aver disatteso questi impegni. Oltre alla lettera aperta a Nadella, Mozilla ha pubblicato online un tutorial per aiutare gli utenti a ripristinare anche con Windows 10 le impostazioni preferite di navigazione, se diverse dal nuovo browser Edge.

Secca la replica della compagnia di Redmond: «Durante l’aggiornamento - fa sapere Microsoft in una nota -, l’utente può definire le impostazioni che preferisce, incluso il browser per navigare Internet. Dopo l’aggiornamento, è possibile impostare il browser preferito come quello predefinito. Se a seguito dell’esperienza e dei feedback degli utenti individueremo aree di miglioramento, procederemo a integrarle successivamente».

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