Una favola dark
per teenager

La scrittrice americana Jackson Pearce dà il via a una nuova saga per i teenager. E rilegge in chiave «dark» i grandi classici, da «Cappuccetto rosso» a «Hansel e Gretel».

Due sorelle, con due sfumature di rosso nel nome: Scarlett e Rosie, vivono in una casetta ai margini del bosco con Oma March, la loro nonna. Un giorno però un lupo mannaro rompe la quiete e uccide la nonna. Scarlett lo uccide, ma porterà per sempre il segno delle ferite di quel combattimento, nel corpo e nell'anima: da quel giorno decide di diventare cacciatrice. Il suo unico scopo diventa trovare ed eliminare i «fenris», i lupi mannari.

C'è qualcosa di Cappuccetto rosso in «Cacciatrici» di Jackson Pearce (Piemme Freeway, in originale suona «Sisters red», sorelle rosse) e qualcosa di «Buffy l'ammazzavampiri». È il primo romanzo di una serie, anche se è tutto sommato autoconclusivo e fruibile anche da solo (questo è un pregio). L'atmosfera è dark, e anche questo fa parte della moda (letteraria e cinematografica) del momento, da Twilight a Cappuccetto rosso sangue.

La scrittura è minimale, l'atmosfera molto cupa, inquieta. La storia viene raccontata dal punto di vista di ognuna delle due sorelle, a capitoli alternati, uno per Scarlett e uno per Rosie, come se fosse un diario. C'è anche un misterioso ragazzo, Silas, che aiuta nella caccia, e una storia d'amore, naturalmente, come in ogni teen drama che si rispetti. C'è però, soprattutto, la lotta di Scarlett, diversa perché sfigurata dalla cicatrici che si è procurata sfidando i lupi mannari, diversa perché dedica tutta la vita alla caccia, è una missione per lei, anche se questo, con tutti i sacrifici che comporta, non basta a quietare il suo dolore. Questo vale la lettura del libro.

Nei prossimi l'autrice americana, specializzata in urban fantasy, riscriverà in chiave dark Hansel e Gretel e La Sirenetta.

Cacciatrici
Jackson Pearce
Piemme Freeway
Pagine 300 euro 16

© RIPRODUZIONE RISERVATA