Il ciclo dell'acqua
come un cartoon

Agostino Traini ha un tratto inconfondibile: i suoi personaggi non hanno spigoli, sono dipinti a colori brillanti, hanno espressioni vivaci e divertenti. In ogni pagina c'è una piccola sorpresa.

Agostino Traini ha un tratto inconfondibile: i suoi personaggi non hanno spigoli, sono dipinti a colori brillanti, hanno espressioni vivaci e divertenti. In ogni pagina c'è una piccola sorpresa: un personaggio, defilato, che magari non c'entra con la storia ma attira lo sguardo mostrando un cartello… L'ideale per attirare l'attenzione anche dei lettori più svogliati.

Particolarmente belli i due albi illustrati appena pubblicati da Piemme in edizione cartonata «Il fantastico viaggio del Signor Acqua» e «Che fine ha fatto la signora Aria?». Nel primo si ripropone in modo semplice, come in un cartone animato, tutto il ciclo dell'acqua. Il signor Acqua è al mare, dove per tutta l'estate gioca con i suoi amici. Ma all'arrivo dell'autunno rimane solo, e così, proprio per cercare i suoi amici, intraprende un lungo viaggio: diventa nuvola, si trasforma in pioggia, poi si raffredda e diventa neve, si scioglie, finisce nei fiumi, e da lì nelle condotte degli acquedotti e nelle case, dove viene utilizzato in mille modi diversi. Finché, quando ormai aveva perso le speranze, ecco che ritrova i suoi amici. L'argomento è chiaramente «verde», la storia è tutta in maiuscolo e quindi si presta a diventare una bella «palestra» per i bambini di prima alle prese con le prime letture, ma va bene anche per i più piccoli.
Stesso schema per «La signora Aria», che invece mostra, con lo stesso linguaggio semplice e un'identica veste accattivante, che cosa fanno il vento e le correnti.

Agostino Traini
Il fantastico viaggio del signor Acqua
Piemme Pagine 48 Euro 8,50

Agostino Traini
Che fine ha fatto la signora Aria?
Piemme Pagine 32 Euro 8,50

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