Angèle, salvata
da una lacrima

Angèle Lieby racconta con Hervé de Chalendar un'esperienza drammatica: colpita da una sindrome rara, va al pronto soccorso con un'emicrania e si ritrova in coma.

Dopo quattro giorni, non si sveglia: i medici propongono al marito e alla figlia di «staccare la spina». Invece lei sente tutto ed è cosciente anche se non riesce a muoversi. A salvarla è una lacrima che le spunta dagli occhi nel giorno del suo anniversario di matrimonio: inizia da lì un lungo e faticoso percorso di ripresa.

Angèle racconta la sua storia «perché i malati si facciano sentire e i medici si interroghino».

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