A tavola con Papa Francesco
finalista al Bancarella cucina

Quanti sanno che Papa Francesco, prima di laurearsi in Filosofia e Teologia, si è diplomato in Chimica degli Alimenti? Sul rapporto fra il pontefice, il cibo e la cucina, il giornalista, saggista, biografo, blogger bergamasco Roberto Alborghetti ha scritto un volume ad hoc, pubblicato in 15 lingue: «A tavola con Papa Francesco / Il cibo nella vita di Jorge Mario Bergoglio» (Mondadori Electa).

Il libro, per giudizio della Fondazione Città del Libro, dell’Unione Librai Pontremolesi e dell’Unione Librai delle Bancarelle, è entrato nella «sestina finale» della 13ª edizione del Premio Bancarella della cucina, «costola» dello storico premio letterario specificamente dedicata al tema. L’autore lo presenterà il prossimo 16 luglio, ore 21, ad Albino, presso l’ex monastero e chiesa di Sant’Anna. «Buon pranzo!». A pochissimi giorni dalla sua elezione a Pontefice, ricorda Alborghetti, «nel primo saluto domenicale alla folla che gremiva Piazza San Pietro - era il 17 marzo 2013 -, Bergoglio stupì tutti con quell’augurio semplice, ma al tempo stesso rivelatore del suo carattere e del suo stile». Quell’augurio domenicale «apre la prospettiva sul valore, l’importanza, il significato stesso del trovarsi a tavola e del cibo». Diventa «paradigma di un’attenzione e di una sensibilità per la qualità della vita e delle relazioni umane». La pubblicazione illustra - con immagini e una singolare documentazione inedita - il rapporto di Papa Francesco con il cibo e l’urgenza di «non scherzare» con esso. Senza dimenticare il contenuto della sua Enciclica, «Laudato sì’», nella quale non mancano “suggestioni e riflessioni sui temi del settore primario, dell’agricoltura, della produzione di alimenti per tutto il pianeta, dell’economia di scala e dei cereali transgenici”.

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