Calligaris, 90 anni di sport del Prof
«Il modellatore di uomini»

Un libro di Federico Biffignandi dedicato al padre della medicina sportiva italiana.

Novant’anni e non sentirli. Abitare al settimo piano e, a volte, fare a meno dell’ascensore. Avere una voglia matta di imparare ancora, di curiosare. E di condividere con gli altri tutto quello che si è imparato lungo una vita professionale generosa ed intensissima. Il personaggio in questione è Alfredo Calligaris, per tutti «il Professore», insegnante di educazione fisica e padre riconosciuto della medicina sportiva italiana. Di lui, il suo amico Gianni Brera coniò un giorno una definizione assai calzante. Lo chiamò «il modellatore di uomini» e Federico Biffignandi, giovane cronista, ha scelto questa definizione come titolo del libro che racconta il professor Calligaris in tutte le sue declinazioni. Brera era solleticato dall’idea che questo giovane studioso di scienze motorie e comportamentali si avvicinasse all’atleta «grezzo» e ne plasmasse al fine un campione.

In questo libro Biffignandi fa sempre parlare il Professore in prima persona: ne esce quindi un’autobiografia godibilissima, anche perché condita dal sottile humor di Calligaris e da tutti i personaggi famosi che intrecciano la sua vita, ben divisa in capitoli che aiutano a non disperdere troppo il patrimonio che il protagonista ci offre.Anche perché il Professore è una persona affascinante e deliziosamente dispersiva come tutti quelli che hanno una vita assai generosa da raccontare. «In suggestivo equilibrio tra l’aneddoto e il dato scientifico, tra la valutazione dell’atleta e dell’uomo, tra la preparazione di testa e di gambe», scrive nella prefazione Bruno Pizzul, suo allievo alle medie superiori a Gorizia.

«In effetti il libro è in buona parte tecnico - spiega Calligaris -, ma soprattutto autobiografico. In realtà il mio desiderio è quello di trasmettere agli altri quello che ho imparato io, affinché l’apprendere sia un modo per crescere, per andare avanti da soli. Una condivisione che spero faccia riflettere sui reali valori del vivere odierno. Nelle mie esperienze, prima di tutto, mi piaceva formare delle persone che poi, se fossero diventati campioni, tanto meglio».

«Il modellatore di uomini» (18 euro, Fausto Lupetti Editore) parte con la giovinezza di Alfredo a Rovigno, madre terra istriana mai dimenticata e sempre portata nel cuore, per poi attraversare l’Inter di Herrera, le Olimpiadi, Gimondi, l’Atalanta, la Valanga azzurra, lo sci nautico con Roby Zucchi e tantissimo altro ancora. Il tutto inframmezzato da personaggi incredibili, dal principe Alberto di Monaco a Kevin Costner, da Steve McQueen a Sharon Stone, da Luca Cordero di Montezemolo a Papa Woytila.

«Da subito - spiega Biffignandi, alla sua terza esperienza editoriale - mi sono messo nella posizione dell’allievo, nonostante lui non si atteggiasse ad insegnante. È stato un continuo e reciproco scambio di entusiasmo, anche da parte sua che, ripescando nella memoria, ha recuperato ricordi assopiti e formulato ragionamenti rinnovati. Dopo mesi di chiacchierate e di pensieri sulla filosofia della vita, ne sono uscito notevolmente più ricco e, forse, anche più saggio. Lo confesso con pudore, ma dopo questa splendida esperienza, mi vedo un po’ come un suo figlio». Il libro si legge volentieri, le pagine scorrono via veloci, condite da quella leggerezza del Prof che l’autore è stato bravo a riportare senza forzature. Passa il tempo, ma Calligaris rimane sempre quel ragazzo che a Rovigno scrutava il mare e si chiedeva cosa ci sarebbe stato oltre l’orizzonte. Adesso c’è questo libro, un’ulteriore dimostrazione della sua generosità.

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