Come usare bene
il nostro cervello

«Noi non usiamo bene il nostro cervello. Non lo usiamo in modo ergonomico: né a scuola, né al lavoro, né in politica. Questo cattivo uso del cervello ha conseguenze diverse, che hanno però in comune due caratteristiche: la rigidità mentale e l’inefficacia».

Idriss Aberkane propone un metodo per migliorare questa situazione nel saggio «Liberate il cervello: trattato di neurosaggezza per cambiare la scuola e la società» (Ponte alle Grazie). Le conoscenze a disposizione, sottolinea Aberkane, si moltiplicano velocemente: perché possano essere usate a vantaggio di tutti è necessario individuare strumenti corretti di organizzazione. Si tratta in pratica di «aggiornare il nostro sistema operativo». Aberkane, scienziato giovane e brillante, incomincia con l’illustrare nozioni di base del funzionamento del cervello, per mostrare poi originali possibilità di sperimentazione, alla portata di tutti. «Da quando sappiamo che ogni giorno nel nostro cervello nascono nuovi neuroni - scrive Serge Tisseron, psichiatra -, i volumi che vantano i meriti delle neuroscienze sembrano seguire lo stesso ritmo sugli scaffali delle librerie». Marco Magrini in «Cervello. Manuale dell’utente» (Giunti) ne spiega i segreti in modo accattivante e accessibile a tutti e offre qualche spunto a chi desidera allenare la mente e diventare «scultore dei propri talenti e delle proprie capacità». Il chirurgo Michel Cymes, infine, pone l’accento sulla funzione del sistema nervoso di «controllore» di tutte le funzioni del corpo nel suo «Usa il cervello. Quando la mente funziona, tutto funziona» (Rizzoli): a caccia di piccoli accorgimenti per vivere bene e più a lungo. 

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