Costruire con i Lego
Un libro ti aiuta

Chi non ha mai giocato con il Lego, da bambino ma anche da adulto? Dagli anni Cinquanta dello scorso secolo, il mattoncino colorato ha invaso in mille versioni il mondo del giocattolo, per ricreare o inventare universi sempre più complessi.

E se, per una volta, i mattoncini uscissero dalle camerette dei più piccoli per occupare soggiorni, cucine, camere da letto e armadi, e reinventare il nostro quotidiano? È ciò che propone «Reinventare Lego», edito da Ippocampo, con 70 progetti originali da realizzare con le proprie mani, raccolti in ordine di difficoltà. Così, qualunque sia il vostro livello di esperienza, l’ingegnosità del sistema Lego e le sue infinite declinazioni di forme e colori vi permetteranno di personalizzare i mobili, rinnovare occhiali e magliette, decorare le pareti o, ancora, di creare una chitarra o un’automobile con i mattoncini.

Automobili a grandezza naturale, flipper, cubo di Rubik o chitarra elettrica, in pratica non c’è limite all’immaginazione dei fan dei mattoncini più techno. Decontestualizzati dal gioco, essi diventano elementi di design a pieno titolo, rivestono pareti, montanti di librerie o il piano di un tavolo, s’inseriscono giocosi nell’allestimento di una sala riunioni o di un ristorante. Il mattoncino multicolore e sfalsato si fa sempre notare.

Il Lego è visto semplicemente come oggetto bello e complesso di per sé. Così, la maggior parte degli appassionati cercherà di creare incastri di forme inedite, come un cactus o una sfera, aggiungendo delle curve dove non ne esistono, cercando delle strategie per far dimenticare l’angolo retto. E infine, ci sono tutte le affascinanti creazioni domestiche per un utilizzo specifico, in cui il Lego si trasforma in saponetta, in casetta per gli uccelli, saliera e pepiera, portachiavi e scritte sul muro.

Tutti progetti di facile realizzazione, a casa propria, con una buona scorta di mattoncini, un po’ di umorismo e una sana attitudine ai MacGyverismi.

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