Gli esseri più piccoli
fanno le cose più grandi

«Sono i microbi, gli abitanti più piccoli del nostro pianeta, che fanno il lavoro più grande». Nicola Davies, autrice inglese, laureata in zoologia, dedica la sua carriera di scrittrice a raccontare ai bambini tutto ciò che ha imparato sugli animali e a confezionare per loro pillole di scienza, anche su argomenti apparentemente «ostici».

Nel suo «Mini. Il mondo invisibile dei microbi» (Editoriale Scienza, ecco il sito internet ) si parla di «esseri così minuscoli che sull’antenna di una formica ce ne sono milioni». Un argomento così complesso, che in genere si ritrova sui libri di scuola, diventa affascinante e sorprendente, anche per merito dei disegni di Emily Sutton (che abbiamo già apprezzato come autrice della serie de «Le avventure di Clara Button»): coloratissimi e dai tratti sognanti, lontani da qualunque intento didascalico.

In un libro di cosiddetta «non fiction», di divulgazione scientifica, i suoi pastelli caldi e il suo tratto morbido, i maglioncini di lana e le scarpette col fiocco spiazzano in modo delizioso e invitano ad osservare con più attenzione. Il testo è molto semplice e non contiene molte informazioni scientifiche: Nicola Davies, però, riesce ad alimentare con efficacia il senso del meraviglioso, stimolando la voglia di conoscere ciò che di più bello si nasconde nella realtà di tutti i giorni: così scopriamo, per esempio, che «un cucchiaino di terra può contenere anche un miliardo di microbi. Più o meno lo stesso numero di persone che vivono in India».

Il libro (finalista al Premio Andersen 2016 come miglior libro di divulgazione) svela l’aspetto e le caratteristiche più importanti della vita dei microbi. Ne illustra anche le funzioni più importanti: trasformare, per esempio, il cibo in compost e il latte in yogurt. Non nasconde che esistono alcuni microbi che possono far ammalare le persone: spiega come questo avvenga, e quali precauzioni si possano prendere «per non farli entrare». E infine, mostra come esseri tanto piccoli siano capaci di cose davvero grandi: consumare le montagne, costruire le scogliere, macchiare il mare di rosso, far cadere la neve. «Sono i trasformatori invisibili del nostro mondo».

Sabrina Penteriani

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