I casi risolti da Tom Ponzi
in un libro di Francesca Belotti

Quanti casi ha risolto Tom Ponzi, il celebre investigatore privato apprezzato tanto dagli Agnelli quanto dai Rockefeller? A portarlo alla ribalta, nel 1949, fu un «dadogate»: riuscì infatti a risolvere una vicenda di contraffazione dei dadi Star.

E che cosa ci fa al Museo Leonardo da Vinci un esemplare di macchina Enigma, usata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale per comunicare in codice?

Questi e altri misteri sono i protagonisti del libro «Le strade del mistero di Milano» (Newton Compton Editori, pagine 251) scritto da Francesca Belotti, giornalista de «L’Eco di Bergamo». Dalla scomparsa del corpo del duce dal Cimitero Maggiore di Milano nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1946 («Hanno rubato Mussolini» titolò il «Corriere Lombardo»), al femminicidio punito con 125 lire di multa (per il caso Olivo si scomodò anche il criminologo Cesare Lombroso), il volume racconta fatti balzati agli onori della cronaca.

Non solo misteri in senso stretto, però. C’è spazio anche per i riti che non ti aspetti al Clubino, il salotto della borghesia milanese dove si fa del capitalismo di relazione e per ciò che si «nasconde» dietro la mascotte di Expo. Un viaggio tra le vie della metropoli raccontando le curiosità passate e recenti di una Milano dimenticata.

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