La scienza sotto l’ombrellone

Di solito si dice «tipo da spiaggia» con tono un po’ dispregiativo, ma Andrea Gentile, giornalista che si occupa di scienza, cultura e attualità, riabilita la categoria con «La scienza sotto l’ombrellone» (Codice edizioni).

Di solito si dice «tipo da spiaggia» con tono un po’ dispregiativo, ma Andrea Gentile, giornalista che si occupa di scienza, cultura e attualità, riabilita la categoria con «La scienza sotto l’ombrellone» (Codice edizioni). Un libro che parte dal punto di vista di chi si sta rilassando in riva al mare per affrontare argomenti di fisica, biologia, chimica e ambiente. Per capire, per esempio, di che colore è il mare, perché galleggiamo e come è fatta un’onda. C’è perfino una scheda (imperdibile) che svela i segreti di un castello di sabbia perfetto. Sono parte integrante del racconto le belle (e a volte davvero indispensabili) illustrazioni di Alessandro Damin.

Lo stesso tono rilassato, con un continuo gioco di rimandi da teorie complesse a situazioni quotidiane, si ritrova anche in «Particelle familiari. Le avventure della fisica e del bosone di Higgs, con pulce al seguito» di Marco Delmastro (Laterza). Il ricercatore del Cern prova a spiegare alla figlia di 5 anni cosa sono le particelle tenendo in mano un foglio di carta e un paio di forbicine e rende più comprensibile il bosone usando la ricetta della torta al cioccolato.

Da non perdere, infine, «La meravigliosa vita degli elementi» (Vallardi) in cui Yorifuji Bunpei, maestro del graphic design giapponese, dà un’anima a ognuno degli elementi della tavola periodica, trasformandolo in un personaggio dei fumetti. Ogni dettaglio è importante: altezza, peso, taglio di capelli, lunghezza della barba ci aiutano a capire se stiamo parlando di un metallo pesante o di un gas nobile (e a memorizzarne le caratteristiche).

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