Per Natale tornano Bea & Blanco
Una favola che fa anche del bene

Bea&Blanco, i protagonisti della collana B&B, due lenti e un calzino blu tornano in libreria con un nuovo episodio. Questa volta dedicato al miracolo più bello: la nascita di un bambino. Un libro carico di emozioni positive ma anche di qualche paura: «E a me, a me cosa resterà della mamma?» si chiede la protagonista mentre le lenti degli occhiali si appannano un po’. Alla fine per rinfrancare Bea basterà l’abbraccio della sua mamma. E il primo incontro con sua sorella sarà luminoso come il Sole.

Bea è una bambina con gli occhiali da vista color lilla posati sul nasino. Blanco è un labrador con un calzino blu che fascia una zampa: lì sotto c’è una ferita che non vuole guarire. Il desiderio più grande di Bea si sta per realizzare: l’arrivo di una sorellina. L’aveva chiesto a Santa Lucia, Babbo Natale, la Fatina dei sogni e a ogni stella cadente vista in cielo. Ora che la mamma ha il pancione non resta che buttarsi nei preparativi per accoglierla come si deve. E scoprire quanta magia e dolcezza ci sia nell’attesa di una nuova vita.

Una sorellina per B&B è il quarto episodio della collana B&B, due lenti e un calzino blu. Volumi dedicati alla bellezza della diversità, a tutti i bambini che portano gli occhiali da vista o l’apparecchio ai denti. A tutti quelli che hanno i capelli sparati o le orecchie a sventola.

Libri di favole pensati per tutti: i volumi della collana sono progettati con caratteristiche che rendono i testi più leggibili e accessibili ai bambini. Per questo si candidano come proposte di lettura per gli alunni della scuola Primaria. In particolare, le scelte editoriali hanno previsto: un carattere tipografico senza grazie come in Verdana, un’interlinea ampia, l’allineamento a sinistra delle parole con testo non giustificato a destra, parole non spezzate per andare a capo, il colore avoriato della carta. E, come da tradizione, i bambini in fondo al libro troveranno una sorpresa. Un dono che è anche la conferma di un’alleanza. In allegato a Una sorellina per B&B arriva un adesivo a forma di cuore.

Un cuore di sticker come il simbolo dell’Associazione Angelman, onlus creata qualche anno fa da una famiglia di Credaro, in provincia di Bergamo, per far conoscere la sindrome di Angelman e raccogliere fondi da destinare alla ricerca internazionale per la cura di questa malattia rara. Chi ne è affetto convive con gravi disabilità motorie e cognitive, tra cui l’assenza di linguaggio verbale. Da tempo, B&B sostiene l’Associazione orobica con diverse iniziative: la più bella è la collaborazione avviata per la traduzione in simboli degli episodi della collana che vede protagonisti Bea e Blanco perché sia fruibile a tutti i bambini. Ad oggi, contattando la Onlus (www.associazioneangelman) sono già disponibili gli episodi in-book: B&B e… l’aiutino a Babbo Natale e B&B alla ricerca di Jack.

Le storie di B&B, due lenti e un calzino blu nascono ai piedi di Città alta. In una zona verde che si affaccia sulle Mura venete, in un angolino di Bergamo dove il cielo, all’ora del tramonto, colora i profili delle colline e illumina i vetri delle case di un giallo intenso. Giocando con le parole e i disegni della sua bambina, l’autrice Vanessa Bonacina ha creato le prime avventure di Bea e Blanco. Lei scriveva, la piccola tratteggiava, colorava occhialini lilla e calzini blu. E poi appiccicava nastri e perline, annodava ricordi. Insieme hanno confezionato quadernetti con copertine che sembrano i sacchetti del pane e dentro ci hanno infilato petali, stelle e angioletti. Gli stessi che oggi si trovano sparpagliati qua e là tra le pagine dei libri che compongono la collana, edita da Sestante, accanto alle illustrazioni di Rafael Andrade e di Daniela Rota Stabelli. Libri unici, in cui i disegni di professionisti si mischiano a quelli dei bambini, a parole scritte a mano dai tratti incerti e poi a cuori color rosso rubino messi a stendere su un filo leggero. In questi volumi ci sono ricordi dell’infanzia, emozioni delicate, profumate di vaniglia.

I volumi della collana B&B, due lenti e un calzino blu sono interamente realizzati in Italia da Sestante edizioni. Stampare e rilegare «in casa» significa sostenere la nostra economia e rispettare principi e regole che mirano alla salvaguardia dell’ambiente, tanto nella produzione della carta che nello smaltimento degli inchiostri. Pubblicare un libro in poche copie vuol dire aver cura della filiera, contare su rapporti diretti con tutti coloro che si occupano del prodotto trattato con una cura quasi artigianale. Forti di questo sodalizio, autrice e casa editrice hanno potuto seguire passo passo l’evoluzione del volume, scegliere la qualità della carta, verificare la resa dei colori, testare la rilegatura. Tanta attenzione per creare un prodotto pensato per i bambini ma che guarda anche al mondo di domani. Per questo la scelta del materiale è ricaduta su carte sbiancate con l’ossigeno e non con il cloro, provenienti da foreste controllate, nel pieno rispetto dell’ecosistema o del benessere economico/sociale delle zone di provenienza.

I temi cari a B&B sono la forza dell’amicizia, l’amore, ma anche il senso del rispetto. In primo piano la bontà e la sincerità di un gruppo di bambini che raccontano un mondo che sa sorridere e far riflettere. Sa preoccuparsi ed essere unito per risolvere i piccoli e grandi problemi della quotidianità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA