Tornano i faraoni
e i misteri dell’Egitto

Tombe violate, veleni letali, intrighi di corte: Christian Jacq con «La tomba maledetta. Il figlio di Ramses» torna nell’antico Egitto, risvegliandone la magia.

Lo scrittore ed egittologo francese è molto affezionato a questo periodo storico, è già stato autore della celebre saga di Ramses il Grande, in cinque titoli, uscita negli anni ’80 e ’90. Tradotta in 29 Paesi, ha venduto 35 milioni di copie.

Questi nuovi romanzi (in tutto ne sono programmati quattro, a marzo uscirà il secondo, «Il libro proibito») hanno al centro uno dei figli del faraone, Setna, scriba reale, studioso, riflessivo, saggio e mite. Accanto a lui il fratello Ramesse, generale dell’esercito, e Seckhet, esperta guaritrice e figlia di un ricco funzionario. Insieme sono coinvolti in una difficile indagine per scoprire chi cerca di distruggere il regno di Ramses: è un’altra novità di questo ciclo di Jacq, che inserisce una componente «gialla».

Il romanzo è coinvolgente e ben orchestrato, a fare la differenza è l’approfondita conoscenza storica dell’autore. Esce in contemporanea in nuova edizione anche la celebre saga di Ramses: in libreria ci sono i primi due volumi «Il figlio della luce» e «La dimora millenaria» (Mondadori).

Si muove tra antichi misteri, i segreti dei faraoni e le scoperte archeologiche di fine ’800 «L’impero del faraone» di Nacho Ares (Newton Compton).

Tra i molti titoli dedicati all’antico Egitto, è adatto anche ai lettori più giovani, infine, «Nefertiti, la regina che divenne faraone» di Pierdomenico Baccalario (El), storia appassionante di una donna bellissima, guerriera coraggiosa, capace di cambiare la storia. 

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