SALUTE: ISS, NESSUNA PROVA A SOSTEGNO LEGAME AUTISMO-VACCINO

SALUTE: ISS, NESSUNA PROVA A SOSTEGNO LEGAME AUTISMO-VACCINO

MILANO, 20 APR - Non ci sono elementi a sostegno di un nesso causale tra la vaccinazione anti-morbillo-parotite-rosolia (mpr) e l'autismo. È quanto spiega in un articolo Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia e sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
La possibile associazione causale tra il vaccino mpr e autismo è stata estensivamente studiata, rileva Salmaso.
´L'ipotesi è stata sollevata negli anni '90 da uno studio inglese - sottolinea - in cui si sosteneva che il vaccino trivalente mpr potesse provocare un'infiammazione della parete intestinale, responsabile del passaggio in circolo di peptidi encefalo-tossici. Ma nessuno degli oltre 20 studi condotti negli ultimi 13 anni ha confermato questa relazioneª.
Inoltre, gli stessi autori dello studio inglese hanno successivamente ritirato le loro conclusioni e dichiarato che i dati presentati erano insufficienti per stabilire un'eventuale relazione causale. Un gruppo indipendente di esperti negli Usa ha analizzato la possibile relazione tra vaccini mpr e autismo, concludendo, ricorda Salmaso, che le evidenze disponibili respingono l'ipotesi di una relazione causale. Identica la conclusione dei Centers for disease control and prevention (Cdc) statunitensi e l'American academy of pediatrics.
´Anche se alcuni dati suggeriscono che l'incidenza di autismo sia in aumento - conclude Salmaso - non è chiaro se questo aumento sia reale o dovuto a una migliore conoscenza, o all'uso di una più ampia definizione di caso per la diagnosi.
Uno studio recente ha messo invece in evidenza che negli Stati Uniti la vaccinazione contro la rosolia, che nella maggioranza dei casi viene somministrata come vaccino mpr, ha evitato dal 2001 al 2010 centinaia e forse migliaia di casi di disturbi dello spettro autisticoª.

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