L'influenza si cura
anche sulla rete

La nostra salute corre su Internet, vi cerchiamo informazioni su malattie, lo usiamo per fare autodiagnosi talvolta addirittura scavalcando il parere medico, e possiamo usarlo anche come «termometro» dell'influenza, cioè per seguire gli spostamenti del virus nel mondo monitorando l'andamento della stagione influenzale.

Il «potere diagnostico» del web è fatto di siti, sempre di più quelli dedicati alla medicina, programmi, come la piattaforma «Flu trends» di Google, applicazioni per smartphone.

Oggi è sempre più numeroso il popolo degli internauti che si fa autodiagnosi usando internet, in primis Google che è la prima fonte di ricerca su malattie e sintomi. Uno studio del Pew Research Center, Health Online 2013, mostra infatti che una persona su tre usa il web per diagnosticarsi una malattia, in un caso su tre rinunciando anche al consulto col proprio medico, tanta è la fiducia riposta nella rete. Il 77% inizia la propria «ricerca diagnostica» su Google e solo il 13% su siti medici. E i dottori, secondo gli intervistati, concordano almeno nel 41% di casi con la diagnosi «fatta dal web».

Ma Google non «registra» solo i nostri sintomi e disturbi aiutandoci a capirne la causa, bensì utilizza le nostre ricerche anche per fare le «previsioni meteo» dell'influenza.

Lo fa con Flu trends che «studia» le ricerche con certe parole chiave per seguire l'attività del virus influenzale. I dati vengono usati per disegnare la mappa geografica dell'influenza, con i paesi colorati a seconda delle diverse attività del virus.

«Abbiamo scoperto che esiste una stretta correlazione tra il numero di persone che cercano argomenti relativi all'influenza e quanti manifestano effettivamente sintomi influenzali - spiega Google. Naturalmente non tutti coloro che effettuano ricerche digitando la parola influenza sono realmente malati, ma calcolando la frequenza di queste ricerche possiamo stimare il livello di diffusione dell'influenza in vari Paesi e regioni del mondo».

E per sapere se hai l'influenza senza noiose file presso il proprio studio medico c'è anche una App per smartphone. Si chiama «Influweb» ed è stata realizzata dal ramo italiano della rete di sorveglianza europea Influenzanet, coordinato dalla Fondazione Isi di Torino, con il supporto di Create-Net.

La app, scaricabile gratuitamente e compatibile con il sistema operativo iOS e con Android, permette ai volontari della rete Influweb di segnalare condizioni di salute ed eventuali sintomi influenzali dal proprio smartphone. Servono cinque minuti per registrarsi e appena 10 secondi per utilizzarla una volta effettuato il login, rispondendo a una domanda sui propri sintomi. Influweb può essere usata in qualsiasi momento.

L'ideale è fornire un aggiornamento settimanale, anche se stiamo bene e non abbiamo sintomi influenzali o di raffreddore, spiega Daniela Paolotti, ricercatrice Isi nel gruppo di Epidemiologia Computazionale. È molto importante ricevere informazioni regolari, sì da rendere sempre aggiornata e completa la mappa della diffusione dell'influenza in Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA