Malattie «Mts»
Giovani a rischio

Le malattie sessualmente trasmesse: un'emergenza sulla quale c'è poca informazione e scarsa consapevolezza soprattutto tra gli adolescenti. A lanciare l'allarme è la Sitip (Società italiana di infettivologia pediatrica). Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)- ricorda la Sitip- sono 340 milioni nuovi casi nel mondo, di cui almeno 111 milioni interessano giovani sotto i 25 anni di età. Si stima, infatti, che ogni anno un adolescente su 20 contragga una malattia sessualmente trasmessa e che l'età di insorgenza tenda ad abbassarsi.

Molti sanno che queste malattie esistono- spiegano gli esperti- ma forse non tutti sanno che sono malattie infettive causate da batteri, virus, funghi o parassiti che, in genere, si trasmettono per via sessuale e possono manifestarsi in maniera più o meno grave. I giovani adolescenti risultano essere i meno consapevoli: oltre la metà delle nuove infezioni di Hiv, per esempio, interessano giovani nel gruppo di età 15-24 anni e generalmente le ragazze sono più vulnerabili dei ragazzi, come spiega Susanna Esposito presidente della Sitip.

«L'età media in cui le ragazze scoprono il sesso - sostiene infatti - si è notevolmente abbassata (7% già tra i 13-14 anni) ma non si riscontra ancora un'adeguata consapevolezza che anche attraverso un singolo rapporto si può contrarre una malattia trasmessa sessualmente. Ovviamente la probabilità di incontrare persone infette sarà tanto maggiore quanto più elevato è il numero dei partner. Risultano, pertanto, a maggiore rischio le persone sessualmente attive, che hanno rapporti con partner diversi, soprattutto se occasionali».

«Se è vero, però, che i germi responsabili di queste infezioni passano da un soggetto all'altro prevalentemente attraverso un contatto sessuale, nel corso di un rapporto completo, o di un rapporto anale o orale (in quest'ultimo caso l'infezione può colpire la bocca e la gola) - ricorda la professoressa - per alcune malattie, come ad esempio i condilomi, il contagio può avvenire anche condividendo biancheria o oggetti intimi».

«Tra queste malattie - conclude - la più temibile è certamente l'infezione da Hiv, che si trasmette attraverso il sangue, lo sperma e le secrezioni vaginali. Per questa patologia sembra non esistere ancora una cura definitiva, sebbene sia proprio di questi giorni la notizia di una bambina nata in Mississippi con l'Aids e guarita dopo essere stata curata con un cocktail di medicine sin dalle prime ore dopo la nascita».

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