Analisi del sangue
sostituirà colonscopia

In un futuro non troppo lontano, un banalissimo prelievo del sangue e un'analisi non particolarmente costosa potrebbero sostituire la fastidiosa colonscopia per cerrcare di scoprie precocemente il cancro del colon. La «promessa» viene da due nuovi test presentati a Berlino nell' ambito del Congresso Europeo di Oncologia (ECCO-ESMO).

Il primo studio, coordinato dal belga Joost Louwagie, della OncoMetylome Sciences di Liegi, si basa su un esame per verificare la presenza della mutazione di due specifici geni (SYNE1 e FOXE1) in pazienti con cancro colorettale, mutazione che è poco frequente nelle persone sane. Il test è stato eseguito su un primo gruppo di 444 persone sane e 124 pazienti con cancro al colon-retto. La sensibilità (i casi positivi correttamente identificati) e la specificità (casi negativi correttamente identificati) per la combinazione di SYNE1 e FOXE1 è stata rispettivamente del 58% e del 90%.

Testando ulteriormente questo marcatore in un secondo gruppo indipendente di 242 persone sane e 69 affette da tumore, sensibilità e specificità sono state rispettivamente del 56 e del 91%. Le sensibilità per il primo stadio tumorale e per il secondo sono state rispettivamente del 41 e dell'80%.

Il secondo test è stato presentato dai ricercatori dell' Università ECRC Charitè e del Max Delbrueck Centre for Molecular Medicine di Berlino diretti da Ulrike Stein, che hanno cercato di verificare l'esistenza di una firma genetica, la mutazione del gene S100A4, nei campioni di sangue di pazienti con tumore al colon.

I ricercatori hanno raccolto giornalmente campioni di sangue di pazienti, ospedalizzati e non; 185 campioni di pazienti con cancro al colon, 190 con cancro al retto e 91 con cancro gastrico. Inoltre, hanno analizzato il sangue di 51 pazienti sani.

"Abbiamo verificato - ha detto Ulrike Stein - fatti che in prospettiva saranno molto utili nel mettere a punto un test: quel gene mutato era presente a livelli più alti nel gruppo dei pazienti con cancro, indipendentemente dal fatto che avevano cancro colorettale o gastrico, rispetto ai pazienti del gruppo di controllo. Ed i livelli del S100A4 erano ancora più alti nei pazienti con metastasi rispetto a quelli in cui il tumore non era metastatizzato".

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