Con l’inverno arriva l’influenza
Al via la campagna per sconfiggerla

Come ogni anno, con l’arrivo dell’inverno, gli attori del servizio sanitario provinciale si sono attivati per garantire alla popolazione di riferimento un’adeguata copertura vaccinale contro l’influenza.

Quest’anno il compito di organizzare la campagna per la provincia, che avrà inizio il prossimo 2 novembre, spetta all’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo, subentrata ormai da gennaio all’Azienda Sanitari Locale (Asl), a seguito della legge regionale di riordino del Servizio Sanitario lombardo.

Contributo imprescindibile alla realizzazione di questa importante azione di prevenzione sarà come di consueto garantito dai Medici di Famiglia e dal personale degli ex-Distretti Sociosanitari, afferenti ora alle tre Aziende Socio Sanitarie Territoriali bergamasche (Asst Bergamo Est, Asst Bergamo Ovest e Asst Papa Giovanni XXIII). L’obiettivo comune è quello di prevenire con la somministrazione del vaccino antinfluenzale, unico mezzo efficace e sicuro, le forme gravi e complicate dell’influenza, riducendo nel contempo la mortalità nei soggetti più a rischio a causa delle proprie condizioni di salute.

Infatti, se è vero nei casi non aggravati da complicanze la malattia si risolve spontaneamente entro una settimana circa dalla comparsa dei primi sintomi, così da far annoverare l’influenza fra quei disturbi di cui non prendersi eccessiva cura, è altrettanto certo che sottovalutare la situazione per le categorie più a rischio, a causa di uno stato di salute più fragile o già compromesso, potrebbe essere un grave errore.

Proprio per questo agli ultrasessantacinquenni, ai pazienti affetti da specifiche malattie croniche, quali ad esempio diabete, epatite, patologie cardio-circolatorie o respiratorie, anche quest’anno verrà offerta la possibilità di vaccinarsi gratuitamente. Così gli assistiti appartenenti a queste categorie con età uguale o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1951 e precedenti) potranno rivolgersi per la somministrazione del vaccino direttamente al proprio Medico di Famiglia, come pure coloro i quali sono inseriti in progetti di assistenza domiciliare integrata e programmata (Adi e Adp).

I bambini e gli assistiti adulti di età inferiore a 65 anni, sempre aggravati da una situazione di salute tale da essere annoverati fra le categorie a rischio, potranno invece ottenere la prestazione rivolgendosi direttamente ai propri Distretti di riferimento sul territorio.

La vaccinazione, inoltre, è garantita gratuitamente: alle donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, alle persone conviventi con soggetti ad alto rischio che non possono essere vaccinati, alle forze di Polizia e Vigili del fuoco, oltre che a specifiche categorie di lavoratori i quali per motivi professionali sono a stretto contatto con animali (suini e volatili), in considerazione della possibilità, ancorché remota, di poter costituire fonti di infezione da virus influenzali non umani.

Per avere informazioni più dettagliate, anche rispetto alla programmazione delle sedute vaccinali nei singoli Distretti, è possibile consultare il sito dell’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo all’indirizzo Internet www.ats-bg.it.

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