È obeso un bambino su dieci
Ma i genitori non se ne rendono conto

Sono stati presentati i risultati della rilevazione 2014 del Sistema di Sorveglianza nazionale Okkio alla Salute, promosso dal Ministero della Salute/CCM (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie), nell’ambito del programma strategico «Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari».

L’indagine è stata coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali.

Okkio alla Salute ha raccolto informazioni sulla variabilità geografica e l’evoluzione nel tempo dello stato ponderale dei bambini delle scuole primarie, sugli stili alimentari, l’abitudine all’esercizio fisico e le eventuali iniziative scolastiche che favoriscono la sana alimentazione e l’attività fisica.

I dati 2014 confermano un leggero calo dei livelli di sovrappeso e obesità infantile. Infatti, dal 2008 a oggi sono diminuiti i bambini di 8-9 anni in sovrappeso o obesi. Permangono, tuttavia, elevati i livelli di eccesso ponderale, che pongono l’Italia ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile.

In particolare, i dati del 2014 mostrano che il 20.9% dei bambini è in sovrappeso, mentre i bambini obesi sono il 9,8%. Le prevalenze più alte si registrano nelle Regioni del sud e del centro.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, che possono favorire un aumento di peso, specie se concomitanti, dai dati 2014 emerge che l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine). Circa la metà dei bambini, il 52%, fa una merenda di metà mattina abbondante. Secondo la rilevazione il 25% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura, mentre il 41% afferma che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.

Si registra, quindi, una diminuzione rispetto alla precedente raccolta del consumo di una merenda abbondante e di bevande zuccherate e/o gassate.

Appaiono invariati gli aspetti relativi al movimento e alla sedentarietà. Nel 2014, infatti il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine. Il 18% pratica sport per non più di un’ora a settimana. D’altra parte, il 42% dei bambini ha nella propria camera la TV, il 35% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno. Solo 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta.

I genitori non sempre hanno un quadro corretto dello stato ponderale del proprio figlio: dai dati 2014, come nel passato, emerge che tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale e solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva. Inoltre, solo il 41% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività motoria.

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