Ecco la dieta
per l’asilo nido

Per Ats Bergamo il tema dell’alimentazione negli asili nido e nella ristorazione scolastica è oggetto di grande attenzione perché la corretta alimentazione nei primi anni di vita è fondamentale per la salute e il benessere dell’età infantile e delle fasi successive della vita. Le corrette abitudini alimentari e uno stile di vita sano adottati fin dall’infanzia sono alla base di uno sviluppo fisico e mentale corretto e aumentano la probabilità di mantenere buone condizioni di salute in età adulta. Il ruolo educativo svolto dall’ Agenzia di Tutela della Salute è quindi fondamentale per supportare le famiglie e le strutture pubbliche e private nell’importante compito di insegnare ai bambini a nutrirsi in modo sano ed equilibrato.

Il contesto familiare e collettivo esercitano entrambi un forte condizionamento sulla formazione del gusto alimentare del bambino e del suo rapporto col cibo in generale. In tal senso gli schemi dietetici per la ristorazione degli asili nido proposti da Ats, stimolano la famiglia a comprendere le scelte alimentari adeguate, sfatando l’idea che mangiare sano significhi penalizzare il gusto.

In particolare, Ats tiene conto delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nei confronti di bambini e adolescenti per una sana e corretta alimentazione. Le indicazioni scientifiche e le ultime linee guida indicano l’età di 6 mesi compiuti come la più appropriata per iniziare l’alimentazione complementare, cioè l’introduzione di cibi nuovi che si affiancano al latte materno o, in sua assenza, al latte formulato.

Per l’elaborazione degli schemi dietetici per gli asili nido, l’unità igiene della nutrizione ha percorso la strada tracciata dall’OMS che indica tra i punti fondamentali alla base di una corretta alimentazione: l’importanza della varietà degli alimenti, il consumo di cereali integrali e di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. L’OMS raccomanda inoltre di eliminare le carni lavorate, ad alto contenuto di grassi saturi e sale, di limitare il consumo di carne rossa a favore di legumi, di pesce e di alimenti protettivi quali frutta, verdura, frutta secca. Nella dieta dei bambini è necessario limitare l’assunzione giornaliera di zuccheri semplici e di sale.

Sul sito di Ats Bergamo (www. ats-bgit )è a disposizione un ricettario che riporta sia ricette tradizionali che insolite, nelle quali sono presenti ingredienti facilmente reperibili e di costo adeguato, che non necessitano di preparazioni troppo complesse, ma che possono contribuire a proporre anche cibi generalmente poco graditi ai bambini con una presentazione accattivante.

Infine, pensando alle feste ormai prossime, in molti asili è ormai consuetudine prevedere piatti tipici del territorio per mantenere il legame con le tradizioni locali. La raccomandazione è quella, non di eliminare, ma di non considerare tali menù adatti ad uso frequente.

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