Il trapianto di midollo
non cura l’Aids

Il trapianto di midollo non è una cura per l’Aids, come invece aveva fatto pensare il caso di due pazienti curati al Brigham and Women Hospital di Boston. Dopo mesi apparentemente senza il virus, hanno rivelato gli stessi esperti in un comunicato, i due uomini hanno visto il ritorno dell’Hiv nel sangue.

Il trapianto di midollo non è una cura per l’Aids, come invece aveva fatto pensare il caso di due pazienti curati al Brigham and Women Hospital di Boston. Dopo mesi apparentemente senza il virus, hanno rivelato gli stessi esperti in un comunicato, i due uomini hanno visto il ritorno dell’Hiv nel sangue. Entrambi i pazienti, sieropositivi da tempo, avevano sviluppato un tumore del sangue, da cui erano guariti con un trapianto di midollo che aveva dato come ’effetto collateralè la sparizione del virus dal sangue. Il caso, avevano spiegato gli esperti dell’ospedale di Boston ad un meeting lo scorso luglio, assomigliava a quello di Timothy Brown, guarito dall’Aids proprio con un trapianto in cui però il donatore aveva una rarissima mutazione genetica che lo rendeva immune al virus. A differenza di Brown però nei due soggetti il virus è tornato dopo qualche mese, frustrando le speranze che questa diventasse una terapia applicabile almeno nei casi più gravi, oltre al sogno di poter un giorno ’ingegnerizzarè le cellule per espellere l’Hiv. “Il fatto che il virus sia tornato è deludente, ma scientificamente importante - spiega Timothy Henrich, il principale ricercatore, in un comunicato -. I due pazienti ora stanno bene, e sono tornati a prendere i farmaci antiretrovirali”.(ANSA).

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