Malattie croniche o rare
C’è il rinnovo del certificato

Mancano pochi giorni ad un’importante scadenza che i cittadini affetti da patologie croniche o da malattie rare non devono dimenticare.

Entro il 30 settembre, infatti, i malati cronici o chi è colpito da una malattia rara dovrà necessariamente rinnovare l’autocertificazione del proprio reddito per non pagare la compartecipazione alla spesa per le prescrizioni dei farmaci necessari alla cura delle malattie da cui è affetto. Attenzione, nessun allarmismo: la normativa regionale modifica solo le modalità di autocertificazione relativa al proprio reddito, non i diritti che ne conseguono.

Nel concreto si tratta di sostituire la vecchia prassi, che prevedeva la firma della ricetta in farmacia da parte del cittadino esente, con l’inserimento già da parte del medico sulla prescrizione di un codice: uno specifico per i cittadini affetti da patologie croniche ed un altro per i cittadini affetti da malattie rare. Chi appartiene ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 46 mila e 600 euro (con eventuali incrementi in funzione della diversa composizione della famiglia stessa) hanno a disposizione tre diverse modalità per rinnovare la propria esenzione.

La prima. Chi vorrà potrà recarsi al Distretto Socio Sanitario Asl di appartenenza per sbrigare quella che poi, in sintesi, è una procedura che richiede davvero una manciata di minuti, giusto il tempo necessario per autocertificare su apposito modulo di non superare i limiti di reddito previsti.

La seconda. È possibile rivolgersi ad una qualsiasi farmacia del territorio provinciale (sono moltissime sparse in tutta la provincia quelle che hanno aderito all’invito rivolto loro dall’Asl) per ottenere i nuovi codici di esenzione. Anche in questo caso, la questione si risolverà in pochi minuti, con l’ausilio del collegamento informatizzato a disposizione del farmacista.

La terza. Per i più tecnologici c’è la possibilità di collegarsi al «Portale del cittadino» di Regione Lombardia (all’indirizzo Internet www.crs. lombardia.it), per perfezionare la nuova dichiarazione. Pure in questo caso, l’operazione richiede un tempo assai limitato per essere portata a termine. È utile precisare che qualora si delegasse una persona di fiducia per far registrare la propria autocertificazione, non sarà possibile rivolgersi alle farmacie, che potranno assegnare i codici solamente a cittadini maggiorenni che operino in qualità di diretti interessati. Con la delega sarà possibile rivolgersi solo ed esclusivamente al Distretto socio sanitario Asl di appartenenza. Va da sé che per il collegamento via Internet, che non preclude l’eventualità di svolgere l’operazione a favore di altri, è naturalmente necessario disporre di tutti i dati del diretto interessato (eventuali password comprese).

A seguito della nuova dichiarazione, in qualsiasi modo perfezionata, si otterrà l’assegnazione di un nuovo codice di esenzione: E30 per i cittadini affetti da patologie croniche, E40 per quelli affetti da malattie rare. Tale novità interessa sia coloro i quali già possiedono il tesserino rosa ed il modulo cartaceo rilasciato dall’Asl per i limiti di reddito, sia quanti si accingono a richiedere per la prima volta questo tesserino e, si trovano all’interno dei limiti reddituali previsti. Attenzione.

Per quanti non effettueranno la nuova autocertificazione, dal prossimo 1 ottobre sarà necessario partecipare alla spesa per le prescrizioni farmaceutiche anche specifiche per la cura della propria patologia, secondo le tariffe previste dal Servizio Sanitario regionale. È importante precisare che anche le nuove esenzioni E30 ed E40 mantengono la loro validità fino a quando non intervengano variazioni del proprio stato che implichino un superamento dei limiti di reddito previsti.

Il dichiarante è tenuto a dare immediata comunicazione del venir meno delle condizioni che danno diritto a beneficiare dell’esenzione, chiedendo la revoca della stessa al proprio Distretto Asl (non è possibile effettuare tale operazione in farmacia). Per maggiori informazioni è possibile visitare il portale web www.asl.bergamo.it oppure contattare il numero verde 800447722, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.

© RIPRODUZIONE RISERVATA