Pelle in salute, ecco come fare
La tintarella? Con giudizio

La cura della nostra salute inizia ancor prima della nascita, quando il nostro benessere è legato alle abitudini di vita della nostra futura mamma, continua nel periodo della crescita, attraverso gli insegnamenti che i nostri genitori ci ripropongono quotidianamente, e si mantiene poi con il passare degli anni, mantenendo le stesse abitudini o addirittura sforzandoci di modificarle in meglio. Così facendo realizziamo la «prevenzione primaria». Le sue caratteristiche sono davvero interessanti: è alla portata di tutti, è semplice da realizzare, è assolutamente economica.

Si tratta, sintetizzando al massimo, di seguire semplicemente un’alimentazione equilibrata e di mantenere uno stile di vita sano sul piano fisico e comportamentale. In ambito dermatologico ciò comporta anche una grande attenzione al rapporto con il sole e, quindi, alle modalità di fotoesposizione e fotoprotezione.

Nell’ambito della salute esiste anche una «prevenzione secondaria». In questo caso si interviene prima che una patologia all’esordio, poco estesa o ancora poco aggressiva, possa diventare più grave, consentendo una diagnosi precoce. Se la prevenzione primaria è realizzabile da ciascun individuo, quella secondaria necessita invece di una struttura e di un figura sanitaria di riferimento. Una lesione o una neoformazione che interessano la cute devono essere inizialmente valutate dal medico e successivamente possono essere curate farmacologicamente, asportate o sottoposte a biopsia per attuare una terapia definitiva o per confermare un sospetto diagnostico e permettere la successiva realizzazione di un corretto iter terapeutico.

Proprio per questo motivo Habilita San Marco ha affiancato al servizio di Pronta disponibilità dermatologica quello di Piccola Chirurgia dermatologica ambulatoriale. Il paziente, preferibilmente già valutato da un dermatologo, può fissare l’appuntamento con lo specialista e accedere rapidamente al nuovo servizio che eroga prestazioni di piccola chirurgia e crioterapia. Il servizio è completo e garantisce anche la lettura e la refertazione dell’esame istologico da parte dello specialista anatomo-patologo: in tal modo la struttura è perfettamente in grado di fornire un servizio completo all’utente che ne abbia necessità.

La prevenzione in ambito dermatologico implica necessariamente un accenno al connubio sole/fotoesposizione/fotoprotezione. Fondamentale si rivela quella primaria: le ustioni solari in età pediatrica, ad esempio, sono sicuramente correlate all’aumento di incidenza del melanoma cutaneo in età adulta.

Adeguate regole comportamentali ormai note e pubblicizzate (fotoesposizione limitatissima nei primi anni di vita, successivamente limitata e comunque sempre graduale, mai nelle ore a maggior irraggiamento, applicando schermi fotoprotettivi idonei, una alimentazione particolarmente ricca di principi «antiossidanti» contenuti per lo più in frutta e verdura, l’abolizione del fumo e di altre sostanze tossiche) contrastano l’invecchiamento precoce della cute e, con esso, il manifestarsi di quelle patologie pre-cancerose che, inevitabilmente, saranno destinate a diventare neoplastiche in tempi successivi.

Per quanto riguarda lo schermo fotoprotettivo i dermatologi consigliano protezioni superiore al 30 poichè il tempo di persistenza dell’effetto è molto diverso. Il calcolo, semplificando, è il seguente: si individua il tempo necessario per sviluppare un eritema solare; ipotizziamo che sia di 5 minuti. Moltiplichiamo i 5 minuti per il numero del nostro «solare 30, 5x30=150. 150 sono i minuti teorici in cui il prodotto ci difenderà dal sole: conoscendo questo dettaglio la scelta sarà senz’altro più oculata».

La prevenzione secondaria, invece, sarà in grado di individuare lesioni neoplastiche di spessore e dimensioni ancora molto limitate e quindi trattabili con interventi terapeutici semplici e definitivi o addirittura lesioni in fase così precoce da essere definita pre-neoplastica, trattabili anche con terapie non necessariamente chirurgiche. Interveniamo prima è davvero la scelta migliore.

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