Tutto sul cappotto
a Orzinuovi

Un appuntamento da non perdere, assolutamente. Venerdi 10 dicembre si inaugura uno degli appuntamenti stagionali più importanti per gli appassionati della moda retrò: Orzinuovintage. Con in programma un mostra mercato sul cappotto.

Un appuntamento da non perdere, assolutamente. Venerdi 10 dicembre si inaugura uno degli appuntamenti stagionali più importanti per gli appassionati della moda retrò: Orzinuovintage (fino al 12 dicembre), venti espositori di moda vintage con una selezione dei loro migliori abiti ed accessori assieme ad una lunga serie di iniziativa dallo sfondo culturale che coinvolgeranno tutta la città.

L'appuntamento sarà ospitato dalla cittadina bresciana nella suggestiva Rocca San Giorgio, sfondo straordinario per capi e accessori del XX secolo. In questa occasione Angelo Vintage Clothing sarà presente in fiera nella duplice veste di organizzatore ed espositore, presentando una ricercata selezione di abiti e accessori uomo donna e bambino insieme al progetto Small Museum.

In contemporanea con la mostra mercato si apre quindi «Small Museum - Cappotto 60. Forme, colori e mode dell'avvolgente capo spalla dal 1960 al 1970». Una mostra con una chiave di lettura inedita: i visitatori diventeranno protagonisti attivi dell'allestimento, scegliendo il proprio tragitto e la propria chiave di lettura per l'intera esposizione.
Tre i percorsi proposti, caratterizzati ognuno da un colore differente: verde, arancione e azzurro. Il percorso verde è incentrato sulla vita degli autori degli abiti esposti, artefici delle innovazioni e interpreti di una società in continuo cambiamento; il percorso azzurro è caratterizzato da uno sguardo tecnico alla ricerca tessile e alle soluzioni sartoriali, per gli addetti ai lavori e gli appassionati del settore, mentre il percorso arancione è il più intimo, ideato per raccontare la biografia di ogni capo esposto.

Tra i cappotti in mostra capi di grandi griffe che hanno fatto la storia della moda. Il giro si apre con un cappotto a-line in saglia di lana color avorio; tonde tasche a toppa tipiche della maison per il distintivo look space-age di Pierre Cardin. Ecco quindi il maestro: Balenciaga. Un cappotto doppiopetto in tessuto scozzese, minimal nel taglio ma estroso nei colori. Segue un modello firmato Roberta di Camerino, creato nei primi anni '70, che sfoggia sull'orlo una serie di motivi geometrici multicolour a contrasto col morbido velluto di cotone nero ed i grandi bottoni rivestiti in tessuto tono su tono.

Il mood anni ‘60 si evolve dai cappotti  fino ad avvolgere tutta la fiera e la stessa Orzinuovi: uno speciale spazio dedicato vedrà infatti esposti pezzi di modernariato originali dell'epoca, dai divani di Bellini alle lampade Artemide, passando per il Boby di Gio Colombo e i complementi d'arredo in plastica di Kartell. Una mostra che prevede anche la vendita di tutti gli oggetti esposti e celebra il design italiano focalizzandosi su un periodo importante per l'evoluzione delle forme e dei materiali, della creatività made in Italy e della produzione industriale. Inoltre è in programma un tributo al design italiano con una seconda esposizione interamente dedicata a Kartell che si terrà contemporaneamente nelle sale della Rocca di San Giorgio e presso il Bar Centrale di Orzinuovi, in Piazza Vittorio Emanuele al numero 30.


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