Duelle di Zanica
debutta a Pitti Uomo

Duelle, azienda di abbigliamento di Zanica fondata nel 1985 da Marco Lorenzi, debutterà alla prossima edizione di Pitti Uomo, l'11 gennaio, con il suo marchio Capobianco che, lanciato due anni fa, con la collezione primavera-estate, si è già ritagliato una sua nicchia all'interno dell'abbigliamento casual elegante.

Duelle, azienda di abbigliamento di Zanica fondata nel 1985 da Marco Lorenzi, debutterà alla prossima edizione di Pitti Uomo, l'11 gennaio, con il suo marchio Capobianco che, lanciato due anni fa, con la collezione primavera-estate, si è già ritagliato una sua nicchia all'interno dell'abbigliamento casual elegante.

Capobianco (dal nome di una spiaggia sull'isola d'Elba) a Firenze esporrà in particolare il «blouson», il capo simbolo del marchio, insieme ad una collezione maschile caratterizzata in particolare dall'utilizzo di felpa di cotone e lana cashmere. Tra le tante novità la Fill-Jacket e la Fill-Shirt, il peacoat e il gilet tutti in felpa imbottita Thermore e la giacca cardigan in misto cashmere infeltrito.

La produzione è affidata ad un indotto di artigiani, coinvolgendo un centinaio di persone, tra Lombardia e Veneto mentre alla sede di Zanica (una ventina d'addetti) si svolgono la progettazione, la gestione della logistica e la rifinitura dei capi. Forte dell'esperienza raccolta nella produzione di capi per conto terzi, tra gli altri per Bottega Veneta, l'azienda di Zanica, licenzataria anche del marchio Tomas Maier, distribuito per l'80% all'estero, attende dalle collezioni Capobianco un'ulteriore spinta al fatturato stimato in crescita del 20% alla chiusura dell'esercizio a marzo 2001 a 4-4,2 milioni, con previsione di un ulteriore crescita del 20% nell'esercizio successivo: Capobianco (che realizza con l'export, in Olanda, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti e Giappone, il 15% del suo giro d'affari) incide per il 30% sul fatturato Dielle di quest'anno e si prevede che la quota salirà al 50% l'anno prossimo. Grande interesse c'è in particolare per i mercati stranieri, a partire dagli Stati Uniti, dove l'azienda esporrà a gennaio, subito dopo Pitti Uomo, alle Designer Collectives di New York.

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