Tris delle capitali
per Bresciani

Per questa azienda di Spirano Pitti Uomo è una conferma, data la sua presenza annuale con sempre nuove idee e tanta qualità. Il calzificio Bresciani torna a Firenze per l'importante manifestazione di moda e festeggia l'Unità d'Italia.

Per questa azienda di Spirano Pitti Uomo è una conferma, data la sua presenza annuale con sempre nuove idee e tanta qualità. Il calzificio Bresciani torna a Firenze per l'importante manifestazione di moda in programma la prossima settimana e per l'autunno/inverno 2011/2012 riconferma la sua proposta di fibre nobili e filati pregiati: dalla calza in vicuna, 100% o in mischia con il cachemire e la seta alla calza in cervo.

A completare l'offerta di filati naturali quali cachemire, seta e lana, le calze realizzate in Yak, baby camel e lama. Ma non solo: l'azienda bergamasca festeggia l'Unità d'Italia con tre paia di calze con il Tricolore, l'Inno e il ritratto di Cavour. In più tra le novità spunta il «tris delle capitali», ossia le immagini dei monumenti più rappresentativi delle città che dal 1861 sono state capitali d'Italia: da Torino (1861-1865) con la Mole Antonelliana a Firenze (1865-1871) con la cattedrale di S. Maria del Fiore fino a Roma con l'immagine del Colosseo.

Si confermano una costante invece le calze parlanti, calze che con una speciale tecnica artigianale sono realizzate con un lettering ricamato in macchina. Dagli inni italiano e statunitense, all'incipit dei Promessi Sposi e all'Inferno di Dante, Bresciani ha puntato su Shakespeare, citato nel modello «to be or not to be» e in quello con Romeo e Giulietta per arrivare al gambaletto con l'effige di Giuseppe Verdi e il suo celebre Và Pensiero.

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