Fascino vintage
in via Pignolo

Riaprire i vecchi armadi, scovare cimeli nei bauli, ma anche capi dimenticati nei cassetti anche solo da pochi anni e metterli in vendita. Il procedimento è il più antico che si conosca nel mondo del commercio e questa volta chi lo propone lo fa in chiave vintage chic.

Riaprire i vecchi armadi, scovare cimeli nei bauli, ma anche capi dimenticati nei cassetti anche solo da pochi anni e metterli in vendita. Il procedimento è il più antico che si conosca nel mondo del commercio e questa volta chi lo propone lo fa in chiave vintage chic. Da lunedì 14 febbraio Sonia Poma, titolare del negozio «Le Vintage» di via Pignolo 19/a, apre la sua boutique a una nuova fetta di mercato: «Ho scelto di inserire quello che io definisco il "vintage di domani" - spiega -, raccogliendo abiti e accessori abbandonati nell'armadio per dar loro nuova vita. Diverse persone me lo hanno chiesto e credo che l'usato moderno, se di qualità, possa avere una seconda giovinezza».

L'abbigliamento contemporaneo griffato viene quindi ritirato, previa valutazione, in contovendita e sarà messo in vendita al prezzo concordato con il proprietario. Una metodologia al passo con la crisi di questi tempi, ma anche molto attuale con le tendenze moda della nostra era: il cambio degli armadi è sempre più complicato, i mood stagionali ci portano massicciamente a continui cambi di tendenza e i capi acquistati solo qualche anno fa sembrano surclassati e demodè in poche stagioni. «Torna prepotentemente il vintage - spiega Sonia -, ma anche il bisogno di personalizzare il proprio stile, per uscire da una massificazione eccessiva.
Con questa iniziativa le idee e le proposte non mancheranno: capi che giacciono negli armadi di una donna possono essere interessanti per un'altra, con un introito economico che, dati i tempi, nessuno disdegna, anzi».

Tutto questo mentre «Le vintage» continua la sua ricerca stilistica prediligendo per questa primavera alle porte gli anni Cinquanta: gonne e abiti dalle fantasie fiorate e dai colori fluo, stampe animalier e tanti accessori - dalla immortale pochette da sera alle sempre più modaiole doctor bag - scovati con una precisioni quasi maniacale che la contraddsitingue in quello che è l'impero vintage di A.n.g.e.l.o. che a Lugo di Romagna, in provincia di Ferrara, ha creato una vera e propria mecca dell'abito usato con oltre 80 mila capi e un archivio storico di pezzi vintage raccolti in ogni parte del mondo ed esposti nell'unico museo permanente dedicato alla storia della moda.

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