Una bergamasca
scatta per Moncler

Si chiama Mirtillo's Diary ed è il blog fotografico della bergamasca Fulvia Galbusera. Appassionata di moda, che studia al Marangoni di Milano, ha vinto un concorso organizzato da Moncler: una sua foto farà da campagna pubblicitaria per il brand.

Si chiama Mirtillo's Diary, Diario di un blackbarry, ed è il blog fotografico della bergamasca Fulvia Galbusera. Una scelta curiosa e originale: pubblicare solo fotografie scattate con il suo cellulare, senza alcuna lavorazione e ritocco che, tra l'altro, lo stesso smartphone non permette. Fulvia ha 28 anni, uno stile spiccato e un gusto per la moda che va al di là di un abbinamento di accessori o un outfit azzeccato. Ama la moda perché la studia e la racconta anche attraverso le sue fotografie. Con una di queste tra l'altro è stata selezionata da Moncler in un concorso attivato lo scorso dicembre. Bastava ritirare la t-shirt che la casa di moda distribuiva a Milano e utilizzarla a proprio piacimento per uno scatto. Sulla semplice maglia bianca una scritta: «Live freely – Moncler – Be easy», proprio secondo quel filone lifestyle che Bruce Weber ha lanciato per la griffe dei piumini per eccellenza.

E Fulvia ha seguito le tendenze del celebre regista americano che ha firmato la campagna naturalista e animalista della precedente stagione. «Ho vestito un pinguino gigante in peluche – spiega – perché ho voluto proseguire il filone di Weber, pensando agli animali ma con una sottile ironia, una voglia di giocare con l'immagine e usando, in questo caso, un pupazzo». Una foto semplice, fatta in casa (nel vero senso del termine) con uno smartphone: uno scatto che è piaciuto molto a Moncler e al popolo internet tanto da finire nelle 14 selezionate sulle migliaia ricevute. Solo 14 che saranno ora la faccia Moncler per la prossima stagione primavera/estate, andando a colorare le pagine delle riviste di tutto il mondo. «Una bella soddisfazione e un grande divertimento – racconta Flavia -: la fotografia è una mia grande passione e la abbino il più possibile alla moda». Che vuole che sia il suo futuro: nella fase finale dell'Istituto Marangoni di Milano, scuola di moda per eccellenza, il suo sogno nel cassetto è diventare buyer, a caccia di nuove idee, in continuo viaggio e alla ricerca di tendenze innovative del costume cosmopolita. Un tipetto curioso e molto deciso: «Quando scatto, così come quando creo un look, sono determinata e molto sicura – commenta -. Ma cerco anche di non essere conformista e di trovare l'ispirazione con originalità, il giusto guizzo». Nella fotografia come nella moda.
Fa. Ti.

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