Da Milano al web
Ecco Uniqueness

Come sempre Alessandra Facchinetti racconta la moda in tutte le sue sfaccettature. C'è arte, cinema, c'è tecnologia e grande contemporaneità in quello che sabato Uniqueness ha raccontato in Triennale, a Milano. In un gioco di pannelli a specchi che fanno da contenitore, il nuovo brand della stilista bergamasca in collaborazione con Pinko si presenta per la prima volta - dopo lo scorso anno a Parigi - alle sfilate meneghine. Un evento che pare più una mostra che svela una collezione impalpabile, ispirata alle rotondità barocche in stile rock. Tutto balze, rouches e goffrature, i toni polverosi delle ondine di crèpe e i micro-pois fanno da sottofondo ideale alla grande tendenza del momento, il reflex, in questo caso dato dalle applicazioni multiple di strass e da piccoli pezzi in pelle metallizzata. E come è stato per Parigi lo scorso anno la sfilata va in scena in contemporanea anche on line, su cast.uniqueness.com.

Tutto immediato, tutto alla portata di tutti, con la possibilità di acquistare direttamente via web i 19 look di Milano. Una collezione eterea che punta sul beige, con spalmature d'oro, qualche tocco acido di arancio e di giallo lime e il bordeaux a far la parte del nuovo nero. «È una collezione che deve cogliere l'attimo, deve dare subito quello che si vuole indossare subito, perchè tutto oggi viene consumato velocemente» spiega la stessa Facchinetti. La sua linea viene continuamente aggiornata, senza stagionalità, per vestire una donna a ciclo continuo, come la creatività di Alessandra: «Interagire il pubblico on line dà una direzione alla mia creatività - spiega -: non a caso il focus è sull'abito, una vera ossessione della mia collezione: anche quando è formato da gonna e top diventa un vestito». Il tutto con uno spirito rock: lo si nota nell'uso dell'oro, nella luminosità degli accessori, tra triple collane, bottoni e ricami «Mischio storie ed epoche che rileggo a mio modo» commenta. E i 19 look no-season sono solo un antipasto: ogni settimana on line nuove contaminazioni. Sempre al passo coi tempi.

Fabiana Tinaglia