Eco-cucina
con Eco-Dario

Noi siamo quello che mangiamo. Lo sa bene il designer bergamasco Dario Vecchi, 37 anni, «in arte» Eco-Dario, che presenterà alla Galleria Tallulah in via Maroncelli 12 per il Fuori Salone del Mobile di Milano, dal 17 al 23 aprile, una eco cucina dove la sostenibilità ai fornelli è riletta in chiave art design.

Noi siamo quello che mangiamo. Lo sa bene il designer bergamasco Dario Vecchi, 37 anni, «in arte» Eco-Dario, che presenterà alla Galleria Tallulah in via Maroncelli 12 per il Fuori Salone del Mobile di Milano, dal 17 al 23 aprile, una eco cucina dove la sostenibilità ai fornelli è riletta in chiave art design. Si tratta di un'installazione di moduli per cucina interamente realizzata assemblando vecchi complementi industriali e pezzi vintage recuperati, con l'obiettivo di ri-pensare, ri-usare, ri-qualificare un prodotto difficile da smaltire. Un concetto innovativo di cucina ecologica che vuole essere una filosofia del buon vivere con lo sguardo sempre più rivolto alla sostenibilità dell'art-design e al desiderio di rievocare sapori d'altri tempi. Vecchi legni, metalli, vetri, tessuti, mobili riacquistano una dignità estetica e sociale in un living che respira, cucina, crea piatti utilizzando solo prodotti bio. Strutture in ferro saldate, banconi industriali rivisitati e utilizzati come piani da lavoro con assi in legno di larice che vengono pulite, laccate e cerate. Ante ottocentesche utilizzate come cassetti contenitivi. Il tavolo «giardino» è in legno massello restaurato e studiato per creare un centro tavola. La struttura è in ferro e utilizza vecchi pesi da palestra come ruote. Questo non è il primo Fuori Salone per Dario Vecchi: nel 2010 aveva realizzato la «Magdalene», eclettica etagére creata dall'assemblaggio di vecchie scale industriali anni '40 con assi da ponte. <+sigla_bc>Fa.Ti.

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