Per chi deve fare
ancora la valigia…

Un incubo far stare tutto in quello striminzito spazio che è la valigia. Sempre più piccola se si viaggia low cost, comunque sempre non abbastanza grande per farci stare il nostro armadio che per l'estate si arricchisce di costumi, copricostumi, cappelli, occhiali da sole, flip flap, zeppe e abitini.

Un incubo far stare tutto in quello striminzito spazio che è la valigia. Sempre più piccola se si viaggia low cost, comunque sempre non abbastanza grande per farci stare il nostro armadio che per l'estate si arricchisce di costumi, copricostumi, cappelli, occhiali da sole, flip flap, zeppe e abitini.

Altro che “basta un vestito leggero e un paio di shorts”: la valigia resta il problema di tutti, anche dei vacanzieri ritardatari che si accingono in questi giorni a partire. Per questo motivo sono nate delle app per aiutarci nel gravoso compito di organizzare il necessario per la vacanza e soprattutto farcelo stare in borsa. Tra le più gettonate Luggage Limits, iLuggage e Baggage Claim.

Sempre per dare una mano al vacanziero “hight profile” ecco un'ancora di salvataggio di lusso: Louis Vuitton ha creato “The art of packing”, area del suo sito web dedicata a come preparare i bagagli. Pronta una app, c'è pure un video on line che offre tutta la consulenza necessaria, indicando quali sono i capi must per l'estate, quali infilare per primi in valigia (beautycase e scarpe) e quali danno il tocco finale alla borsa (cintura, pochette, foulard, gioielli e ipod), spiegando pure come si piega ogni capo, tubino nero compreso. Perché, si sa, il “little black dress” resta sempre un must, a prescindere dalla stagione.
Fabiana Tinaglia

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