Giovani e con idee
fatte «a mano»

Le ragazze del Band Loch - Raffaella e Veronica Cattaneo con Beatrice Ruffinoni - le abbiamo lasciate lo scorso 17 giugno in un parco della Trucca preso d'assalto. Ora, in vista del Natale, la manifestazione di handmade torna domenica al Centro Edonè di Redona.

Scanzonate, indaffarate, intraprendenti. Sarà che sono donne, sarà che non riescono a stare ferme un attimo. Le ragazze del Band Loch - Raffaella e Veronica Cattaneo con Beatrice Ruffinoni - le abbiamo lasciate lo scorso 17 giugno in un parco della Trucca preso d'assalto. Ora, in vista del Natale, la manifestazione di handmade (fatto a mano, ndr, per info bandloch.com) torna domenica e, dato il clima, si chiude dalle 16 alle 21 nel Centro Edonè di Redona. Aperte le iscrizioni, sono state oltre 150 le proposte di partecipazione in arrivo da tutta Italia, scremate malvolentieri in 20 stand, numero massimo che il centro giovanile può contenere. Ma le tre bergamasche non si perdono d'animo: potessero, loro non avrebbero nessun problema a riempire il palazzetto dello sport.

Peccato però che l'autogestione con cui uniscono e richiamano tantissime persone e il fatto di non essere ancora «associazione» non permetta loro un ruolo istituzionale: «A gennaio la costituzione – spiega Raffaella -, vogliamo portare la voce dei giovani sui tavoli del territorio. Siamo nate un anno fa quasi per gioco, provando a fare qualcosa a Bergamo sul tema del “mettersi in gioco”. Il passaparola ci ha portato bene, ottima la visibilità anche all'estero». Band Loch è infatti collegato a Etsy, autorevolissimo portale web dell'handmade, che ora promuoverà e sosterrà anche economicamente alcuni progetti delle tre ragazze fucine di idee. Intanto il fenome del «fatto a mano» cresce di peso e di qualità: non si tratta solo di artigianato, ma di una capacità artistica soprattutto del genere femminile di rielaborare creativamente, di dare vita a nuove forme e arti anche dal recupero, dal vecchio, da materiali basici.

Tutto prende forma dalla fantasia, ma anche da quella tendenza, molto femminile, di rimettersi in gioco: «La crisi ingegna...» dice ancora Raffaella. Ed eccoli i partecipanti di un Band Loch: principalmente giovani, quasi tutti con un altro lavoro («Di arte, soprattutto in Italia, non si riesce a sopravvivere»): molti bergamaschi, ma non solo. Di casa nostra Vittoria Drago, in arte VickyMissWood, che porterà le sue stampe su carta e tessuto, i suoi oggetti e gioielli di legno, la sua passione per la natura e la fotografia. Poi Ylenia Manzoni, 24enne di Cisano: lei di lavoro fa la tatuatrice e in questo progetto ci porta la sua creatività e, in particolare, i suoi disegni. Nome d'arte «Vinil», tra matrioske e soggetti animali, un mondo dallo stile anni '50 di fantasia e originalità. Non mancano Larinani e i suoi gioielli, e Kre Little Lab con la sua arte di trasformare vecchi skatebord in complementi d'arredo. E ovviamente le tre organizzatrici che con i loro marchi – Handmade Mafia, Milk tooth's rain e Uba Uba magazzini – hanno sempre qualcosa di nuovo da proporre. Tra gioielli, abbigliamento, grafica e design l'idea è quella di raccontare una fetta di giovani sempre in movimento. Perché in fondo, un piano b nella vita non guasta.

Fabiana Tinaglia

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