L'arte della scrittura
Omaggio di LV

Lusso senza tempo, reinventando l'arte della scrittura. Lo fa sempre con un fascino speciale louis Vuitton che ha aperto nei giorni scorsi il suo primo «Cabinet d'écriture» al numero 6 di Place Saint-Germain des Prés.

Lusso senza tempo, reinventando l'arte della scrittura. Lo fa sempre con un fascino speciale louis Vuitton che ha aperto nei giorni scorsi il suo primo «Cabinet d'écriture» al numero 6 di Place Saint-Germain des Prés, un pop-up store dedicato ad articoli da scrittura della durata di un anno.

Attraverso i propri strumenti di scrittura, gli scrigni esclusivi, i cristalli preziosi, i necessaire da scrittura, i bauli per libri, gli scrittoi da viaggio, i cofanetti per calligrafia e la propria carta da lettere, ma maison francese eleva l'universo della scrittura ad autentica arte di vivere e celebra l'arte della corrispondenza, erede di una lunga tradizione di patrimonio e di storia.

I libri e la scrittura hanno sempre ricoperto un ruolo molto speciale nella storia di Louis Vuitton. Gaston-Louis Vuitton (1883-1970), nipote del fondatore, fu grande amante di libri e letteratura. Bibliofilo dichiarato, fondò ben tre società di bibliofili intessendo una stretta trama di corrispondenze con editori, illustratori e scrittori del suo tempo. Nel 1914, quando venne inaugurato il nuovo negozio di Louis Vuitton sugli Champs-Elysées, offrì ai propri clienti un confortevole salone di lettura e di corrispondenza.

Progetto culturale e artistico al tempo stesso il «Cabinet d'écriture» Louis Vuitton sarà un invito alla scoperta, costruito come un giardino all'inglese che invita a scoprire per gradazioni e seduzioni successive, i differenti universi della maison nel viaggio infinito attraverso il mondo della scrittura. L'interno, ispirato ai «cabinet of curiosities» del XVII e XVIII secolo e alle librerie del XIX secolo, è intimo e ricco di mobili d'epoca riportati a nuova vita: un armadio di una tipografia dei primi del ‘900 è utilizzato per mostrare diverse collezioni di strumenti di scrittura, uno scrittoio di fine ‘800 è dedicato agli accessori di piccola pelletteria, carte da lettera e oggetti di piccola concelleria, mentre un'antica credenza ottocentesca è l'espositore ideale per le esclusive boccette per le12 tonalità di inchiostro appositamente realizzate per Louis Vuitton.

© RIPRODUZIONE RISERVATA