Lovable lancia
il brand uomo

L'anno scorso ha compiuto 50 anni e ora si lancia in una nuova avventura. La Lovable di Grassobbio dà il via alla sua prima collezione maschile, creando un brand specifico, «Lovable Man», già nei primi punti vendita da questa primavera.

Non solo corsetteria e intimo donna, quindi, ma anche una collezione maschile che comprende sia intimo che pigiameria con l'obiettivo da parte della DBApparel, società di cui fa parte dal 2006 anche il brand Lovable, di capitalizzare la storia di un marchio dall'alta notorietà.

E come la donna, anche la linea uomo parte dalla Bergamasca: è a Grassobbio infatti che resta la sede unica per l'Italia per quanto riguarda la vendita, il marketing, le risorse umane e la spedizione di Lovable Man (448 i dipendenti in tutto di DBA Italia). «Forti dell'esperienza acquisita grazie a Fila, nostro brand in licenza da oltre 30 anni - spiega Laura Salvi, Group Brand Manager per Lovable Man, Fila Uomo, Dim e Wonderbra, tutti parte del gruppo DBA -, abbiamo deciso di aggiungere alla nostra offerta uomo un marchio che parte da Lovable, brand che da sempre è sinonimo di qualità e innovazione. Lovable Man e Fila Uomo saranno quindi tra loro complementari perché pensati per due tipologie di consumatore diverso». Fila è indicato infatti a un target più sportivo e dinamico, Lovable Man punta ora ad una maggiore ricercatezza nei materiali e una più alta attenzione nei dettagli di stile. In primis i materiali: dal cotone con trattamento permamente «24H Freshness» – che garantisce comfort e freschezza – all'uso del filo di scozia con una lavorazione che dona brillantezza al tessuto, fino a una serie in Modal e cotone Supima, uno dei migliori al mondo.

La distribuzione delle linee uomo avverrà in tutti i punti vendita di intimo e ovviamente in tutti i monomarca «Lo' by Lovable» che in Italia attualmente sono 123, di cui 65 di proprietà, con in programma altre 8 aperture entro quest'anno. «Per il nostro team – continua Salvi - questo nuovo lancio è una stimolante opportunità, oltre ad essere una strategia mirata per rafforzare la nostra presenza sul mercato uomo in modo sempre più forte e posizionato. Diversificare l'offerta significa presidiare meglio i consumi, rispondendo a bisogni in modo mirato e differenziato, senza dimenticare l'accessibilità di prezzo così importante in questo momento di mercato».

Nel frattempo il fatturato del 2012 di DBA Apparel Italia è stato pari a 95 milioni, cifra in tenuta anche per quest'anno. Che ha visto anche un cambiamento ai vertici dell'azienda: dopo l'uscita del bergamasco Edoardo Gambirasi, figlio del fondatore dell'azienda di Grassobbio Cesare Gambirasi, da questo mese di maggio direttore generale e amministratore delegato dell'azienda è Francesco Burei.

Fabiana Tinaglia