Da Best Company
a Tortuga Academy

Rilanciare il marchio più giovane e casual del gruppo, puntando su un nome che ha fatto la storia della moda degli anni Ottanta. Tortuga Academy, prodotto e distribuito dalla Indas Retail srl di Medolago dal 2009, si affida a Olmes Carretti per la prossima primavera/estate 2014.

Rilanciare il marchio più giovane e casual del gruppo, puntando su un nome che ha fatto la storia della moda degli anni Ottanta. Tortuga Academy, prodotto e distribuito dalla Indas Retail srl di Medolago dal 2009, si affida a Olmes Carretti per la prossima primavera/estate 2014.

Il brand bergamasco vanterà una direzione creativa di grande prestigio: chi, infatti, non ricorda il fenomeno «Best Company»? È proprio Carretti il papà di questo brand che ha rappresentato nel tempo un vero «status symbol». Ora lo stilista emiliano, mentre continua i suoi appassionati viaggi in giro per il mondo alla ricerca di continue ispirazioni, fa tappa anche nella Bergamasca: «Il mio accordo con la Indas è lungimirante e la collaborazione mi vedrà in azione per circa 3 anni» commenta Carretti. L'idea è quella di rilanciare il marchio senza snaturarlo: «Ho mantenuto la sua forte connotazione, puntando sul colore e la fantasia. Questo brand è rivolto alle persone che amano l'aria aperta, è una collezione prettamente beachwear e casual». E l'ispirazione arriva dalla natura e dagli animali: «La lavorazione dei tessuti è studiata nel dettaglio, con attenzione alle fantasie, le sovrapposizioni e i ricami, con una multidimensionalità accentuata».

Una collezione che non passerà inosservata al Premium di Berlino, la fiera internazionale dove, dal 19 al 22 giugno, la Indas presenterà ufficialmente la nuova collaborazione con Carretti: «Al Pitti avremo solo un incontro con gli agenti - spiega Flavio Abati, presidente della Indas, azienda che detiene anche il brand Etiqueta Negra -. Come lo scorso anno puntiamo alla Germania, per il suo spirito più internazionale: questa fiera ha una maggiore presenza di clienti europei e con Tortuga l'attenzione è rivolta all'estero, Nord Europa in primis, ma anche il Far East e i paesi dell'ex Unione Sovietica». Abati non ha peli sulla lingua: «La situazione economica è pesante, in Italia come all'estero. Servono collezioni di qualità e il nome di Carretti è il giusto traino per lanciare ufficialmente questo marchio a cui ora vogliamo dare il giusto posizionamento».

Con un fatturato di un milione e mezzo nel 2012, si parte ora con una collezione di 40 pezzi - 20 donna e 20 uomo -, ma l'obiettivo è quello di «spingere anche sul prossimo autunno/inverno, stagione che abbiamo sempre sfruttato poco», per crescere con la proposta - e il business - e puntare a dei monomarca: «Ne avevamo uno a Saint Tropez, ora chiuso perchè l'edificio dove è dislocato è in ristrutturazione. Con la collezione più ampia definiremo luoghi turistici dove aprire, uno anche in Italia». Intanto la nuova collezione «by Olmes Carretti» sarà distribuita nei multibrand: «Il target di riferimento è quello tra i 25 e i 45 anni, il prodotto è di fascia alta e spinge sulla grafica e la fantasia». Con un'attenzione alla lavorazione del prodotto, realizzato tra l'altro nell'azienda di proprietà della Indas in Romania, fabbrica con 140 dipendenti e della famiglia Abati da circa 18 anni: «A Medolago i dipendenti sono una quarantina, qui ci occupiamo dell'ufficio stile, la parte commerciale, di marketing e comunicazione». Ed è proprio a Medolago che Carretti fa una puntata almeno una volta a settimana: «Olmes lo conosco dai tempi di Best Company, sta lavorando sull'immagine e sulla brand identity, collaborando strettamente con la divisione commerciale e merchandising». Il tutto per dare a Tortuga Academy «una connotazione di respiro internazionale dalla forte riconoscibilità, dettata dal tratto stilistico oltre che dalla qualità dei materiali, dalle soluzioni tecniche, dalle grafiche e dall'uso del colore, ambiti nei quali Olmes Carretti é un insuperabile maestro».

Intanto è recente l'inaugurazione del primo store on line di Tortuga Academy: la nuova vetrina virtuale (www.tortugaacademy.eu) consentirà al brand di ampliare il proprio network distributivo. «Praticamente è come se iniziassimo ora con Tortuga - commenta ancora Abati -: vediamo ora la risposta del mercato. Carretti è una grande garanzia». I due pare si intendano alla meraviglia: «Con Abati parliamo in dialetto - sorride lo stilista -: tra emiliano e bergamasco ci intendiamo alla meraviglia».

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