Collane e borse
Il mondo di Roberta

Tagli vivi di pelle destinata all'arredamento. Niente fodere o ganci: bastano delle incisioni per creare manici che altro non sono fili di ottone. Lisci, attorcigliati o battuti a mano, ossidati, resi più ondulati. Sono queste le borse di Roberta Spreafico, bergamasca e designer di gioielli.

Tagli vivi di pelle destinata all'arredamento. Niente fodere o ganci: bastano delle incisioni per creare manici che altro non sono fili di ottone. Lisci, attorcigliati o battuti a mano, ossidati, resi più ondulati. Sono queste le borse di Roberta Spreafico, bergamasca e designer di gioielli. Le sue creazioni sono in continua evoluzione e raccontano un po' la sua vita: donna appassionata, energica, che con le mani crea un suo mondo. Tanta esperienza nella decorazione di oggetti, un passato da architetta e un continuo esplorare il mondo dell'arte, da alcuni anni collabora con la galleria Viamoronisedici, nell'omonima via, in città, dove si è scoperta creatrice di gioielli. Di carta. È iniziato tutto per gioco, e come vanno a finire sempre le cose più belle: si attorciglia carta e si scoprono collane e bracciali. Carta dei fumetti, quella oleata del formaggio, che poi si lavora con resine e colle. Materiali poveri che si scoprono preziosissimi nelle forme leggere di collane multicolore.

Il tutto sotto un marchio, «Design.R», le cui creazioni sono esposte nella galleria, ma con la consapevolezza di dover intraprendere anche nuove strade. «Per farmi conoscere uso Facebook («Design.R by Roberta Spreafico») - spiega -, le borse stanno prendendo il volo». Sul suo logo il disegno di una piccola corona stilizzata: preziosa e semplice, anche se fosse solo di carta.

Fa. Ti.

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