Taglio, creazioni da uomoche fondono classicoe streetwear

Sesta puntata in giro per la città alla ricerca di giovani stilisti bergamaschi. Dopo Cherry Kiss, Re Logo, Moki, Marinella Confezioni e Labò ecco Taglio

«È tutto riconducibile alla voglia di differenziarsi, esigenza di trovare la propria personalità nel vestire. Da qui l’idea di modificare, risistemare, rivisitare e reinventare forme con sartoriale pazienza per costruire uno stile unico su principi che si scostano e si fondono nella moda e nel quotidiano». Tutto questo è Daniele Taglietti, stilista bergamasco di Torre Boldone il cui marchio è «Taglio». Ha 29 anni e da quando è bambino conosce molto bene la macchina da cucire. Per creare e sistemare abiti per se stesso e, da circa un anno, per realizzare modelli per gli altri.Progetta, disegna, taglia e cuce nel laboratorio creativo Gattoquadrato, a Sorisole, e per il momento vende su contatto (via mail, [email protected] oppure atraverso le sue pagine su Myspace, www.myspace.com/t_a_g_l_i_o) oppure nell’atelier di un’amica stlista, Marinella Confezioni.

Le sue creazioni sono continue sperimentazioni per una moda che fonde lo streetwear con uno stile classico. Da qui nasce un total look maschile per un giovane al passo con i tempi, per chi vuole vestirsi in maniera originale ma senza dimenticare la praticità.C’è la «maglicia», una fusione tra una t-shirt e una camicia, o i «TKGJ10», jeans dal cavallo basso e la gamba stretta che hanno la particolarità di avere inserti in ecopelle colorata nella tasca interna anteriore sinistra e nell’etichetta posteriore, marchiata e firmata a caldo. I colori sono quelli che rimandano alle tonalità del robot giapponese Gundam - bianco, blu elettrico, rosso, giallo e grigio - e questo deriva dal fatto che le linee di questo jeans sono pensate e destrutturate proprio in rimando ai giocattoli giapponesi.

Jeans che Taglio produce artigianalmente e su misura, applicando varianti in base alle richieste del suo utente. Proprio come le giacche o le camicie che realizza dalla forma classica ma con colori e dettagli propri della streetwear. Altro esempio sono le sue magliette, che stampa artigianalmente con disegni sempre diversi e nuovi. «Mi sento come un sarto a progetto - spiega Daniele Taglietti - e ogni mia creazione nasce come da dei flash istantanei che prendono forma e si sviluppano anche con la collaborazione di chi questi capi li vuole indossare».

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(01/08/2008)

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