Le righe orizzontali in auge Sfatato il mito che ingrassano

I vestiti a righe orizzontale? Non è mica vero che ingrassano. A dichiararlo con sicurezza un ricercatore britannico all’Università di York, Peter Thompson, che è convinto che a rendere la figura più paffuta sono le righe
verticali. 

Una vera e propria novità per tutte le donne terrorizzate dalle righe e dallo specchio: Thompson avrebbe quindi sfatato quelle che considera un infondato mito della moda moderna mostrando ad un gruppo di volontari duecento paia di fotografie con donne vestite a righe orizzontali o verticali.  Sorpresa: gli osservatori hanno percepito come più grasse le donne a righe verticali anche quando la taglia era la stessa delle donne a righe orizzontali. 

Lo psicologo ha anche quantificato la differenza: la donna «orizzontale» sarebbe percepita dall’occhio umano con dimensioni inferiori del 6% rispetto ad una donna «verticale» della medesima identica taglia. 
Perchè si crei quest’illusione ottica (in effetti già evidenziata da uno scienziato tedesco, Hermann von Helmholtz, in un libro uscito nel 1867) non è chiaro. Secondo il professor Thompson è possibile che le righe orizzontali diano una maggiore tridimensionalità all’immagine e creino un effetto di profondità in grado di ridurre l’apparenza di larghezza.

Con un conferma invece della funzione snellente del nero: «È confermato - ha indicato Thompson - che un cerchio nero su sfondo bianco appare più piccolo di un cerchio bianco
su sfondo nero». Almeno su questo la moda non apre essersi quindi sbagliata.(05/10/2008)

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