Tiziana Fausti
diventa stilista

Qualcuno ha detto in un’occasione «La borsa di una donna è la sua segreta fonte di potere». È il rifugio femminile per eccellenza, il mistero che, una volta aperto e capovolto, mette a nudo la femminilità di ciascuna. Ecco perché l’accessorio per eccellenza si è evoluto negli anni, ed ecco perché proprio in queste ultime stagioni abbiamo scoperto nuove borse: alcune sono rivisitazioni di storici modelli di famose maison, altre sono novità che puntano su tessuti sempre più tecnologici e preziosi. Tutte con un denominatore comune: questa compagna fedele deve essere comoda e funzionale, ottimo strumento di lavoro, passepartout per il tempo libero di una donna che sempre più deve poter combinare molte vite e molte identità.

Da queste basi è partita Tiziana Fausti. L’imprenditrice bergamasca, caposaldo nell’abbigliamento di lusso sul nostro territorio, questa volta ha deciso di guardare la moda da un’angolatura diversa. Si è reinventata stilista e ha creato così la «Art bag», linea di borse da lei disegnate e fatte realizzare artigianalmente da una piccolo laboratorio bergamasco. «La donna è sempre più pratica nella sua quotidianità – spiega –, e proprio per questo motivo ho pensato di rivisitare il modello della shopping bag». In equilibrio tra qualità, stile e funzionalità. C’è l’artigianalità e il fatto a mano (dal taglio del pellame alla cucitura del prodotto), c’è il modello sobrio ed elegante con la doppia usabilità di questa maxi bag che al suo interno contiene una pochette estraibile, ma c’è anche la voglia di distinguersi: «Perché stiamo vivendo una fase troppo inflazionata nel campo della moda - continua la Fausti-. C’è di tutto, e a tutti i livelli, e ora serve tornare a pensare, personalizzando il proprio stile».
Da qui una borsa eco-friendly che mantiene il modello della shopping bag ma che offre diverse varianti: si parte con il cotone canvas idrorepellente con dettagli in ottone brunito e pellame a concia naturale e si proseguirà nelle prossime stagioni con il modello interamente in pelle, fino ad arrivare a materiali più grintosi con anche una linea in coccodrillo colorato.

Lo sfondo delle prime art bag sono quindi beige, con la scritta in marrone nei toni del chiaro e dello scuro e in stile molto boettiano del nome di Tiziana Fausti. Il modello, che sarà commercializzato anche fuori dal mercato locale, è stato poi affidato anche all’estro di uno dei writer più famosi d’Italia: il milanese Luca Barcellona, in arte Lord Bean, che ha realizzato tre varianti artistiche che martedì 26 maggio dalle 18, in occasione della presentazione ufficiale della nuova linea nella boutique sul Sentierone, saranno personalizzate da chi ne farà richiesta (il tutto abbinato a una sfilata dei capi più rappresentativi della collezione Primavera/estate di Emilio Pucci). «La street art racconta la nostra epoca - spiega Tiziana Fausti -, e ci rappresenta. È dalla quotidianità che sono voluta partire e per i prossimi modelli ho già pronte collaborazioni con un altro artista, questa volta berlinese».

La art bag avrà anche un ruolo importante nei prossimi mesi: sarà l’accessorio icona che la Fausti utilizzerà per lanciare il suo portale e-commerce. «In fondo questa art bag rappresenta una fase della mia vita, è un pezzo di me» spiega lei che arriva da una famiglia di pellettieri e che nella pelle ha «un respiro diverso – continua –. Dopo aver venduto tanti anni e tanto degli altri, avevo voglia di qualcosa che mi raccontasse». E una borsa è proprio questo: svela la vita della sua compagna di viaggio, nascosta tra le sue cuciture e chiusure, tra la trama fitta del cotone e la morbidezza di una pelle che profuma.

Fabiana Tinaglia

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