Pronte per un taglio?
Ecco i consigli

«La nuova stagione è all’insegna della personalizzazione: bisogna cercare tagli e colori che si adattino alle proprie particolarità. Ogni dettaglio del proprio stile deve interagire anche con il proprio look. Anzi il look deve esaltare la propria eprsonalità». Anche i capelli, quindi, hanno il loro perchè e le tenendenze della stagione al via non sono da sottovalutare per essere alla moda. Ecco allora i consigli di matteo Mulas, responsabile del Salone Toni&Guy di via Tasso, a Bergamo.

«Must della stagione autunno/inverno 2009 è uno stile naturale, facile da gestire e altrettanto semplice da creare - spiega Mulas -: da evitare pettinature e tagli articolati o artefatti, è meglio dare spazio a colori e sfumature tono su tono, per capelli brillanti e un effetto glossy che ne esalta il benessere».

Ecco allora i tagli della stagione, che mischiano le tendenze viste sulle passerelle internazionali con forme semplici e naturali, per cercare di creare tagli che siano prima di tutto in sintonia con la personalità e lo stile di ognuno, «senza rincorrere miti o icone, ma esaltando appieno l’individualità di ciascuno». Tagli sobri, un po' in stile con la moda attuale: non eccessivi, ma particolari. Niente forme e linee «ad effetto», si punta sulla femminilità e sulla morbidezza. Si conferma anche per questa stagione la frangia appena sopra l’arcata delle sopracciglia, un occhio allo stile anglosassone non guasta: niente tagli composti, piacciono i capelli lunghi, arruffati, spettinati per un risultato che accentui una bellezza naturale, come vuole la vera British Attitude che ha i suoi punti di forza in colori luminosi ed eleganti.

«Qualche consiglio anche sul colore: questa nuova stagione - spiega Mulas - punta su colori ricchi di sfumature e giochi di luce, come si è visto sulle passerelle della moda mondiale. Toni lucenti e brillanti, con tecniche di lavorazione sempre più moderne e studiate per trattare delicatamente i capelli, dare fluidità naturale e guizzi sottili di luce tra le chiome».

© RIPRODUZIONE RISERVATA