Alec Baldwin e il calzino bucato
Bresciani star del Super Bowl - video

Una bella sorpresa ha svegliato Massimiliano Bresciani ieri mattina: le sue calze sono state le protagoniste di una pubblicità trasmessa alle 22.40 ora americana durante il seguitissimo Super Bowl, l’evento sportivo più seguito dagli americani in assoluto.

Si parla di 200 milioni di telespettatori attaccati alla CBS per questa attesissima finale di football americano NFL e che hanno sorriso davanti a un Alec Baldwin con calzino bucato dopo i bagordi della serata.

Il famoso attore ordina così attraverso Echo, nuovo prodotto di Amazon, un nuovo paio di calze: «Le mie povere calze di cashmere» dice Baldwin nel promo di 30 secondi (online su ecodibergamo.it), e poi si rivolge ad Alexa, assistente virtuale di Echo, per ordinare «un nuovo paio di calze Bresciani».

«Il nostro cliente americano che ci distribuisce negli Usa ci aveva avvisato che stava organizzandoci una sorpresa - sorride Massimiliano Bresciani -, ma mai avremmo pensato di essere citati nel Super Bowl. Effettivamente quelle calze sono in vendita in su Amazon, 100% cashmere, a 200 dollari al paio».

Un colpaccio per l’azienda di Spirano che attraverso la pubblicità di Amazon ha acquisito ulteriore popolarità negli Stati Uniti: «Magari il calzino bucato poteva essere controproducente, ma l’effetto è stato incredibilmente positivo: tantissime e-mail dal mercato Usa, per non parlare degli acquisti online» commenta Bresciani. E se si pensa che 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl costano 5 milioni di dollari, si può ben capire il peso del promo e la notorietà che porterà al marchio bergamasco. «In fondo la fortuna è il tema delle calze che abbiamo presentato anche al Pitti Uomo di Firenze» sorride ancora Bresciani, riferendosi alla nuova collezione di gambaletti disseminati da sacchi di dollari e ribattezzati «paperoni»: «Per sfidare la crisi ma anche un richiamo all’etica di questa icona dei fumetti, quello “zio” che ama tuffarsi tra i verdoni, salvo detestare “chi si arricchisce senza fatica”».

Un messaggio quanto mai attuale in un’epoca economica complessa e «decisamente instabile – commenta Massimiliano Bresciani -. I fatti contingenti non ci permettono di pianificare a lungo termine. Bisogna puntare su altri fattori: velocità, flessibilità e qualità». Intanto l’azienda di Spirano spinge sui su 60 tonalità differenti per le sue calze sartoriali, crescendo anche nella proposta di materiali: cachemire, organzino di seta – esclusiva dell’azienda - e seta misto cashmere. «Tornano anche le tinte unite – commenta Fabio Bresciani, responsabile dello stile -, con un abbinato all’underwear che sta crescendo nella collezioni: 45 i nuovi articoli». Questo mentre l’Italia dà segni di ripresa e le prospettive del 2016 sono in sviluppo: «Dipenderà dai risvolti geopolitici, ma per ora il mercato risponde bene e anche il 2015 ci ha permesso di consolidare il fatturato sui 3 milioni». E potrebbe crescere date le continue richieste del mondo della moda: «Al momento il conto terzi resta limitato, rifiutiamo le proposte per spingere sulla nostra linea. Vogliamo restare artigiani: all’America, a quanto pare, piace molto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA