Andrea e il mondo della moda
«Vi spiego il “mestiere” del blogger»

Il fashion blogger? Un mestiere vero e proprio. E in questi giorni è pure faticoso, su e giù per le strade milanesi, inviti alla mano, un occhiale di tendenza e qualche look grintoso

Selfie d’obbligo, qualche scatto in mezzo ai binari del tram (pare sia la location più di tendenza), e subito tutti a postare e a fare like su Facebook. Andrea Ubbiali, 30 anni di Zanica, sa bene di cosa si tratta: dopo tre anni di «Fashion media and communication» alla Marangoni, si è messo a lavorare per una società di eventi a Milano, seguendo anche la professione di make-up artist. Moda e beauty, del resto, vanno a braccetto, e la voglia di conoscere da vicino il mondo delle passerelle è stata talmente forte che Andrea si è rimboccato le maniche per vivere a tutti gli effetti la vita del fashion blogger: «Ho iniziato come backstage dresser, ossia assistente alle sfilate, poi ho contattato un’agenzia di Milano che mi insegnasse il mestiere del blogger e ho aperto “The Dollar eye of fashion”: moda e denaro del resto vanno a braccetto».

È così che il blogger di moda diventa un lavoro, «con tanto di retribuzione» spiega lui. Più followers hai, più movimento crei in Rete, più il potere del blogger cresce.

Ermanno Scervino #dollareyeoffashion

Pubblicato da Andrea Ubbiali su Sabato 27 febbraio 2016

Andrea però ha chiari i vari passaggi: «È un mestiere che non dura tutta la vita. Ma la passione della moda e dei viaggi resta: ho avviato anche l’hastag “#ilbloggerconlavaligia”». Testa sulle spalle e sogni modaioli, mentre le giornate della Settimana della moda passano veloci e già si guarda ai prossimi appuntamenti in calendario: l’idea è anche di partire con una piccola linea di accessori moda: «Punto all’e-commerce e al mio popolo di followers: a oggi sono 38 mila». Poi Andrea entra a una nuova sfilata e lo smartphone si scalda: niente telefonate, è ora delle fotografie.

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