Da Bergamo il primo parrucchiere
all’Accademia Bumble and bumble

Chiuderà il negozio la settimana di Ferragosto per andare a New York all’Accademia Bumble and bumble. Fabio Bresciani, parrucchiere bergamasco, è il primo italiano scelto dall’azienda americana per diventare un «network educator».

Fabio Bresciani in sostanza diventerà un insegnante che diffonderà la filosofia del marchio su tutto il territorio nazionale. Bumble and bumble è uno dei più alti brand per la cura dei capelli , noto in tutto il mondo per alcuni prodotti diventati iconici come il Surf Spray, lo spray salino in grado di riprodurre l’effetto dei capelli dopo una giornata di mare e sole.

Fabio Bresciani sogna fin da piccolo di fare il parrucchiere: «Il primo taglio l’ho fatto a una cuginetta a 5 anni, scatenando le ire dei miei genitori – racconta –, ma la passione per le forbici era troppo forte. A 7 anni ho tagliato i capelli a mia mamma: un caschetto corto sulla nuca come quello che portava un’attrice di una telenovela che guardava sempre. Il risultato non è stato affatto male».

Le prime vere esperienze lavorative arrivano tra i 18 e i 20 anni in alcuni saloni della provincia di Bergamo. Passa 9 anni nel negozio «Suite Acconciature» di Seriate e frequenta l’accademia del colore di Goldwell.

«È la linea che tengo anche nel mio salone perchè credo che sia la migliore sul mercato – spiega – in quegli anni ho avuto occasione di partecipare a eventi di moda e bellezza a Bergamo e a livello nazionale come Miss Italia. Sono stato tre settimane a Londra da Tony & Guy e al mio ritorno in Italia sentivo di aver bisogno di nuovi stimoli. Nel 2012 sono stato chiamato da Giacomo nel suo negozio Aveda di via Sant’Orsola, dove ho fatto tantissima esperienza nel campo della moda: sfilate, eventi, servizi fotografici per le più importanti riviste del settore. Aveda è un marchio Estée Lauder che ha comprato anche Bumble and bumble. Quando è arrivato in Italia ci hanno chiesto se volevamo pettinare le ragazze al party di lancio del brand. Da quel giorno mi hanno chiamato sempre più spesso per press day ed eventi Bumble and bumble in tutta Italia».

L’azienda crede in Fabio e lo invita ad aprire, nell’ottica dello sviluppo di saloni del brand, un negozio a Milano. «La mia clientela però è bergamasca e ho scelto di aprire il negozio in centro città – confida –. Così è stato: il 20 giugno ho finalmente potuto coronare il mio sogno e aprire il mio salone, gestito direttamente dal management di Bumble and bumble di cui ho sposato completamente la filosofia, legata alla libertà di forma ed espressione. Così come un taglio o un’acconciatura non possono essere sempre uguali, così i prodotti del marchio si modellano sulle clienti».

Il negozio si chiama «b.fab» in piazza Libertà 6, aperto anche il lunedì. «La sigla indica il mio nome e sta anche per “be fabulous”, perchè tutti siamo favolosi nella nostra unicità. Gli ambienti sono molto rilassanti, i colori neutri, c’è molto verde. Ho pensato più a un salotto che a un salone. Ovviamente tutti i prodotti sono Bumble and bumble mente per il colore uso Goldwell, che ha tinte senza ammoniaca e senza ossigeno in grado di ricostruire la struttura del capello e richiudere le squame. Facciamo anche trattamenti tricologici per trattare i disagi del cuoio capelluto e per il futuro ho già molti progetti: sto registrando il marchio per creare una linea b.fab di bigiotteria e oggettistica e sto pensando per l’autunno di ospitare nel salone mostre temporanee di giovani artisti».

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