Il fascino di Kurt Cobain a Milano
Ecco l’uomo prezioso di Trussardi

Un giovane uomo fissa l’obiettivo con fare elusivo, lo sguardo nascosto da grandi occhiali da sole. Indossa strati accumulati con apparente casualità: t-shirt sdrucite; un parka maculato; jeans laceri; una calotta da aviatore.

È Kurt Cobain, in uno dei suoi più icastici ritratti. Gaia Trussardi parte da questo scatto nell’immaginare la nuova collezione Trussardi. Il percorso è introspettivo i n quella che non è stata una sfilata ma un’«installazione statica» ricca di atmosfera e fascino negli spazi di Palazzo Marino, in piazza della Scala a Milano.

Il risultato è un guardaroba di capi preziosi ma robusti, da vivere e custodire, realizzati con il savoir faire sottile e la perizia materica tipici di Trussardi. La ricchezza delle texture è elemento unificante: sollecitazione insieme tattile ed estetica che si apprezza da vicino. La silhouette è morbida e avvolgente, definita dalle proporzioni generose, a uovo.

Maglie girocollo over e lunghi cardigan sono realizzati in bouclè, ciniglie e lane cotte. I giacconi di cervo color creta hanno interni in pelo riccio. Il denim diventa flanella e i pantaloni cargo sono realizzati in lane da abito mentre le t-shirt sono sottili garze di cashmere.Effetti di tinture disomogenee creano greche e trecce sulle maglie, mentre i cappotti dalle linee accoglienti sono indossati su grossi jumper.

I materiali sono confortevoli e lussuosi: cashmere, ciniglia, flanella, pelle di cervo. La palette dei colori è calda, pittorica: toni fusi di marrone, castagna, verde militare, creta, grigio dai riflessi cobalto, punte di giallo acido si amalgamano in composizioni dense. Gli accessori riassumono la personalità elegante della collezione: derby dalla punta rialzata chiuse da ghette, borse e zaini polimaterici realizzati in feltro check e vacchetta naturale, in lana e cervo, o in pelle craquelè opaca color denim.

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