Il look natalizio? Originale
Ma soprattutto made in Bergamo

Un caldo maglione, un tocco di nero per la sera, una spolverata di glitter per stupire e un accessorio che fa la differenza.

A Natale non fasciatevi la testa e non cercate per forza di essere sopra le righe: un mix tra tradizione e avanguardia vi permetterà di trascorrere pomeriggi all’insegna di cioccolate calde, sfiancanti pranzi familiari e serate mondane con quel pizzico di glamour che sotto sotto abbiamo un po’ tutti. Il consiglio però è uno solo: in questa era della moda globalizzata e copiata sempre più low cost, puntiamo sul made in Bergamo, fucina di idee sartoriali, originali e dalla qualità eccellente. Andiamo quindi alla ricerca di brand di casa nostra e di botteghe che possiamo scovare sul nostro territorio, per vestirci alla moda e con gusto, riscoprendo la passione di che cosa c’è dietro a un tessuto e a un modello.

Qualche esempio? Dietro a berretti coloratissimi e maglioni in lana merino dalla lavorazione a nido d’ape c’è Lorettas Scarves, brand delle sorelle Loretta e Daniela Mazzucchetti; abiti avvolgenti dai dettagli sempre diversi che «abbracciano» la silhouette sono quelli di Re Logo di Barbara Ceresoli, mentre D-Kola, brand di Dorina Kola, si racconta con capispalla sartoriali dalle lane preziose, abiti geometrici in neoprene e maxi tute dai pantaloni a zampa. Lavorazioni artigianali ma con un tocco glamour quelle in alpaca di Dunia Algeri Atelier; pizzi e paillettes per Monica Silva che, con la sua etichetta Moki, non rinuncia a mise all’insegna di fantasie spensierate. Architettonica Materiaprima, lo stile di Elena Ravasio, è un po’ il gioco degli opposti: molto pulita ed essenziale da un lato, elegante e strutturata dall’altro; mentre con Più o Meno si gioca con la fantasia delle creatrici, Lorena Meschieri e Alice Previati.

Abiti da serate da sogno quelli di Rossella Jardini, la sofistica leggerezza di Cinzia Minghetti e Silvia Lucchini, con la loro etichetta Quelledue, passa da un total look bianco, mentre Tiziana Fausti propone una sua linea di maglieria in cashmere e Urban Princesses gioca esuberante con il colore e i pois, anche sui cappotti, frutto dell’originalità di Serena Prometti e Michela Vaglietti.

Per lui? Sempre due proposte made in Bergamo con la raffinatezza di Cividini che ha riscoperto la linea uomo, valorizzando la maglieria, e Hosio, per un look cosmopolita. I consigli si sprecano a seconda delle occasioni: cercate (se ce la fate) di abbandonare il total black, divertitevi a mixare le fantasie e i colori, a giocare con un accessorio che può essere la pelliccia ecologica dai colori accesi, la pochette in velluto come quelle di Avenue 67, le ciabatte peluche tendenza di stagione, portando con glamour un paio di jeans e una camicia dai dettagli preziosi, come quelle di Bagutta, altro brand di casa nostra.

Non dimenticatevi il tulle (le gonne de Le Artigiane potrebbero essere d’aiuto) da abbinare a un accessorio di pelle per uno stile più rock’n roll, così come il beige e il lamè insieme sono la nuova frontiera del minimal-chic: Trussardi in questo fa scuola. E poi osate con il broccato e il tricot ma solo se è nelle vostre corde.

Con un desiderio che abbiamo un po’ tutti: dedicare a noi stessi una serata o un lungo pomeriggio davanti a un vecchio film o a un libro. In casa ma con stile, allora: per lui un’idea (anche regalo) è la linea Perofil Home, per lei ci sono le camiciole romantiche in caldo cotone nate dall’accoppiata tutta bergamasca Clo’eT Design e Nei Miei Panni. Per i più piccoli? C’è un brand locale e dalla storia familiare come Siebaneck. Perché il Natale, dopo party, cene aziendali, aperitivi, cinema e pranzi infiniti, ha il gusto di un biscotto allo zenzero e la quiete di una calda e vecchia coperta.

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